Grazie Strigno: rinasce la Latteria Sociale a Tomaselli |
![]() Con la sua chiusura, il 5 giugno del 1992, le comunità locali persero un luogo dove incontrarsi, scambiarsi buone pratiche e informazioni, crescere sul piano professionale e sociale. Venendo meno la possibilità di lavorare per autoconsumo poche quantità di latte, i due o tre animali che ogni famiglia possedeva vennero venduti, con le conseguenze immediate dell'abbandono dei pascoli di fondovalle e della perdita dei contatti con le malghe d'alpe. Oggi, in meno di quindici anni, il bosco si è ripreso ciò che era suo, con un impoverimento del paesaggio rurale della meravigliosa fascia pedemontana del Lagorai. Con la ristrutturazione della Latteria Sociale di Tomaselli, la cui inaugurazione è fissata per domenica prossima 17 maggio, l'amministrazione comunale di Strigno, in collaborazione con il Gal Valsugana e il Servizio Attività Culturali della Provincia Autonoma di Trento si è proposta di recuperare principalmente gli aspetti sociali, indispensabili per far sì che proprio dalla vitalità dei piccoli nuclei abitati possa riprendere forza la vera e genuina essenza della gente che abita le aree marginali di un Trentino in grado di proteggere e promuovere questi valori. Per tutta la giornata del 17 maggio presso i locali della Latteria sarà visitabile la mostra fotografica "La latteria sociale" di Nereo Tomaselli, curata dal circolo culturale croXarie. Chi voglia approfondire i temi della ristrutturazione della Latteria Sociale Tomaselli (curata e diretta dall’architetto Erica Masina), i perché del suo recupero, la sua storia, le sue nuove prospettive di vita può collegarsi al sito della Libera Associazione Pastori e Malghesi del Lagorai, che presso la Latteria ha, da un paio d'anni, trasferito la propria sede. |