Il lupi nel Cilento: pastore insidiato riesce a metterli in fuga

foto Pixabay©

Attimi di panico, lunedì scorso, per un pastore cilentano che si è visto insidiato da un branco di lupi mentre era intento a lavorare in un terreno di proprietà, sulla montagna di San Giovanni a Piro, località che si affaccia, nel versante del Monte Bulgheria, sul Golfo di Policastro.

L’uomo, 78 anni, ha reagito come meglio poteva, raccogliendo delle pietre e scagliandole verso i predatori, che – intuendo ciò che stava accadendo – si sono dati alla fuga. Soccorso da un altro pastore, l’anziano è stato poi accompagnato presso gli Uffici della Polizia Locale, dove ha sporto denuncia. Ne è seguita la formale segnalazione alla direzione del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

Come già accaduto in altre aree geografiche del nostro Paese, anche nei territori dell’entroterra salernitano, il lupo sta tornando a manifestare la propria presenza, nonostante la sua indole schiva. La sua necessità di procurarsi cibo lo spinge ben oltre i boschi, in cui l’immaginario collettivo lo vorrrebbe relegato e lo porta a ridosso degli allevamenti, delle case di campagna, dei centri abitati, con la conseguente preoccupazione non solo di chi ha animali da proteggere ma anche dei figli che normalmente vorrebbero giocare all’aria aperta.

Negli ultimi mesi nel territorio in cui è avvenuta l’aggressione erano stati avvistati lupi in almeno quattro altre occasioni, da persone che si erano recate a cercare funghi, o a caccia, in genere di prima mattina: due volte sul Monte Stella, in ottobre, mentre a settembre una segnalazione era arrivata dai Monti Alburni e una dal territorio comunale di Eboli, dove si era registrata una predazione di animali da reddito.

19 novembre 2018