Hanno giustamente atteso il Cheese 2013 per darne notizia, presentando l’iniziativa nel suo contesto ideale, sotto i riflettori accesi di una manifestazione che via via nel tempo sta conquistando sempre più i favori dei media e l’interesse di un pubblico ampio e variegato. Stiamo parlando del primo corso per Affinatore di formaggi, che si aggiunge a quelli per panettiere, pizzaiolo e mastro birraio, creati dall’Università di Scienze Gastronomiche tra le nuove proposte didattiche di ”alto apprendistato”.
”Il percorso degli studi”, hanno spiegato gli organizzatori in una nota stampa, punta a ”recuperare una professione riconosciuta e tutelata Oltralpe per offrire nuove opportunità di lavoro in Italia”, e a tutti gli effetti si tratta di una vera e propria ”arte che richiede cura, tecniche e una vasta conoscenza della filiera casearia, ma anche la capacità di comunicare i propri prodotti”.
”Il corso”, sottolinea il comunicato, “è rivolto a diplomati e laureati e a chiunque voglia reinventarsi una professione”. La sua durata è di dodici mesi, cinque dei quali presso la struttura di Pollenzo (lezioni, incontri con artigiani, esami e tesi), con un mese poi in cui cimentarsi presso i malghesi e i casari, per finire con sei mesi di tirocinio nelle cantine di stagionatura di due affinatori internazionali.
Le pre-iscrizioni verranno aperte dal prossimo novembre sul sito stesso dell’università, raggiungibile cliccando qui. Nel frattempo, il 30 settembre, i primi trentacinque studenti, provenienti da tutta Italia, inizieranno a seguire i corsi di Alto Apprendistato per panettieri, pizzaioli e mastri birrai.
24 settembre 2013