Festa del Silter: a Ponte di Legno si celebra l’imminenza della Dop

Silter estivo (sotto) e invernale - foto di We love Lago di Garda®Si terrà a Ponte di Legno, in alta Val Camonica, sabato 7 e domenica 8 dicembre, la 1ª Festa del Formaggio Silter, che seguirà di pochi giorni la Pubblica Audizione ministeriale (27 novembre, presso la locale Comunità Montana di Breno), atto decisivo che prelude al conferimento della certificazione Dop, dopo un iter durato oltre dieci anni.

Il marchio del Silter, impresso a fuoco sulle facce di ogni formaSi tratta di una tappa obbligata, in cui alcuni funzionari incaricati dal Ministero delle Politiche Agricole daranno pubblica lettura del Disciplinare di Produzione (che ha già avuto parere positivo di Regione Lombardia e Ministero) e, se non verrà sollevata dai presenti alcuna obiezione sostanziale al disciplinare, daranno il via all'iter che nell'arco di pochi giorni porterà alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e, trascorso un mese da quella, alla trasmissione degli atti all'Unione Europea per la valutazione e l'approvazione definitiva.

Se tutto proseguirà senza ulteriori intoppi, i formaggi Silter, nelle due versioni "fresco" – fino  200 giorni – e stagionato, potranno iniziare ad essere marchiati a fuoco entro la prossima estate. La marchiatura verrà apposta dal Consorzio di tutela ai formaggi prodotti dopo l'approvazione, anche in via transitoria, e trascorsi almeno cento giorni dall'inizio della stagionatura.

 

Nel frattempo il consorzio dovrà comunicare ufficialmente al ministero il nome dell'ente certificatore, peraltro già individuato, che – come previsto dalla norma – sarà il soggetto incaricato per la verifica della corretta applicazione del disciplinare. Inoltre dovrà sorvegliare affinché ogni forma marchiata sia stata prodotta secondo i dettami del disciplinare.

 

La Pubblica Audizione è una tappa molto attesa in una vasta area a cavallo tra la Val Camonica e il Sebino Bresciano, che vede coinvolti quarantasette Comuni, da Ponte di Legno a Sulzano, in un territorio ambito con sessanta alpeggi e più di ottanta caseifici aziendali di fondo valle, che potenzialmente possono produrre Silter, e la presenza di una decina di stagionatori. La produzione stimabile è pari ad almeno 25mila forme.

 

Nella prospettiva dei produttori, e in senso lato dell'economia locale, il conseguimento del marchio di protezione arricchirà il paniere dei prodotti agroalimentari "Sapori di Valle Camonica" di un prodotto Dop che sarà naturalmente il traino per gli altri prodotti e il loro territorio. Consentirà inoltre al produttore di beneficiare di una maggiore remunerazione del formaggio e di godere di una più facile collocazione sul mercato. 

 

Il programma della 1ª Festa del Formaggio Silter

 

Sabato 7 dicembre

15:00 Apertura stand – Inaugurazione della 1ª Festa con taglio del Silter

16:00 Premiaziome dei vincitori dell'11º Concorso del Silter

17:30 Presentazione della De.Co. Gnòc de la Cüa

19:00 Ristoranti di Ponte di Legno aperti con menù a base di Silter

21:00 Musica con Germano Melotti

 

Domenica 8 dicembre

10:00 Assaggi guidati del Silter a cura dell'Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi)

10:30 Laboratorio per bambini "Fai il tuo formaggio"

11:00 Aperitivo con formaggio Silter e vini bianchi della Val Camonica (€ 2,00 cad.)

Conclusione e saluti

 

Durante le due giornate:

Degustazione di piatti a base di SiIter in abbinamento ai Vini Igt Valcamonica € 5,00

Presenza dei produttori del Consorzio Silter, del Consorzio della Castagna, del Consorzio dei Vini Igt Valcamonica e del birrificio artigianale camuno Balanders'

Possibilità di acquisto dei prodotti

 

Il Silter / Cenni storici

 

La trasformazione casearia del latte è da sempre un valido mezzo (una volta l'unico) per la conservazione delle preziose caratteristiche nutrizionali di questo alimento. Il formaggio Silter anticamente rappresentava un'importante fonte di nutrimento per gli abitanti delle montagne della Val Camonica e del Sebino bresciano.

 

Il termine "SiIter" ha origini anglosassoni e probabilmente celtiche. Significa "casera", vale a dire "locale di stagionatura"; nella zona di origine il termine viene utilizzato tanto per indicare il locale quanto il formaggio stesso.

 

La sua produzione vanta origini antiche, come antica è la tradizione zootecnica della zona. Le prime segnalazioni documentate risalgono alla fine del 1600, come è attestato da una relazione del Cancelliere del Comune di Zone in cui si fa riferimento a questo formaggio. Negli ultimi decenni sono state svolte delle indagini tra i produttori, al fine di approfondire la conoscenza delle tecniche di trasformazione, che vengono gestite secondo metodiche tradizionali. Il Silter viene oggi prodotto in diverse aziende – molte delle quali a conduzione familiare – che effettuano la trasformazione del proprio latte secondo metodiche arcaiche (e nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie), tramandate dai casari-allevatori di generazione in generazione.

 

25 novembre 2013