Proprietà compositive e funzionali di latte e derivati da mucche alimentate al pascolo o con diete a base di concentrati
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• gli autori sono indicati nel testo originale, in basso
5 maggio 2021
Abstract
La produzione mondiale di latte si basa prevalentemente su sistemi di alimentazione al chiuso e ad alta concentrazione, mentre i sistemi di alimentazione basati sul pascolo sono più comuni in Nuova Zelanda e Irlanda, ma recentemente hanno ricevuto maggiore attenzione nei paesi che utilizzano sistemi convenzionali. Anche l’interesse dei consumatori per i prodotti lattiero-caseari “allevati al pascolo” è aumentato, a causa di preoccupazioni ambientali, etiche e nutrizionali. Esiste un voluminoso numero di ricerche che descrive l’effetto di diverse strategie di alimentazione sulla composizione del latte, con diversi studi recenti incentrati sul confronto tra i regimi di alimentazione a base di pascolo e concentrati. In genere si osserva una variazione significativa nella composizione lorda del latte prodotto da diversi mangimi supplementari, ma vari cambiamenti nella composizione discreta dei componenti macromolecolari nel latte sono stati anche associati all’influenza della dieta, in particolare in relazione al profilo degli acidi grassi. È stato anche dimostrato che i cambiamenti nella composizione del latte hanno implicazioni per la lavorabilità, la funzionalità e le proprietà sensoriali del latte e dei prodotti lattiero-caseari. Sono stati inoltre stabiliti metodi per determinare la tracciabilità dei prodotti lattiero-caseari o verificare indicazioni di marketing come “al pascolo”, basati sulla variazione della composizione dovuta alla dieta. Questa recensione esplora gli effetti dei tipi di mangime sulla composizione e sulla qualità del latte, insieme all’effetto finale dei cambiamenti indotti dalla dieta sulla funzionalità del latte e dei prodotti lattiero-caseari, con particolare enfasi posta sui sistemi di alimentazione basati su pascoli e concentrati.
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Compositional and functional properties of milk and dairy products derived from cows fed pasture or concentrate-based diets
Jonathan B. Magan (1), Tom F. O′Callaghan (1), Alan L. Kelly (1), Noel A. McCarthy (1)
(1) School of Food and Nutritional Sciences, University College Cork, Cork, Ireland
5th May 2021
Abstract
Worldwide milk production is predominantly founded on indoor, high-concentrate feeding systems, whereas pasture-based feeding systems are most common in New Zealand and Ireland but have received greater attention recently in countries utilizing conventional systems. Consumer interest in ‘pasture-fed’ dairy products has also increased, arising from environmental, ethical, and nutritional concerns. A substantial body of research exists describing the effect of different feeding strategies on the composition of milk, with several recent studies focusing on the comparison of pasture- and concentrate-based feeding regimes. Significant variation is typically observed in the gross composition of milk produced from different supplemental feeds, but various changes in the discrete composition of macromolecular components in milk have also been associated with dietary influence, particularly in relation to the fatty acid profile. Changes in milk composition have also been shown to have implications for milk and dairy product processability, functionality and sensory properties. Methods to determine the traceability of dairy products or verify marketing claims such as ‘pasture-fed’ have also been established, based on compositional variation due to diet. This review explores the effects of feed types on milk composition and quality, along with the ultimate effect of diet-induced changes on milk and dairy product functionality, with particular emphasis placed on pasture- and concentrate-based feeding systems.
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