Granarolo si posiziona negli stagionati grazie all’accordo con Podda

Uno dei formaggi a pasta semidura oggetto dell'accordo

Granarolo SpA, primo operatore agro-industriale italiano dopo la cessione della Parmalat ai francesi di Lactalis, ha annunciato mercoledì scorso il raggiungimento di un accordo di partnership con l’industria lattiero-casearia Ferruccio Podda Spa di Sestu, in provincia di Cagliari, per la produzione e commercializzazione di formaggi a pasta dura.

L’operazione, sottoposta alle vigenti condizioni di legge, sarà realizzata attraverso il conferimento di rami aziendali in una “newco” – la Casearia Podda Srl – in cui Granarolo SpA avrà una partecipazione pari al 65%. La Ferruccio Podda conferirà alla nascente società la rete commerciale e la struttura produttiva, mentre Granarolo porterà in Sardegna rete logistica e distribuzione.

 

La partnership consentirà all’azienda bolognese la crescita del business nel segmento dei formaggi stagionati ampliando sia la distribuzione in Italia che all’estero (nel nostro Paese la tipologia “pecorino” attraverso la Gdo ha un peso di oltre 200 milioni di euro) sia rafforzando la quota detenuta sul mercato sardo, attraverso un’ulteriore valorizzazione della materia prima di origine locale.

 

Secondo Granarolo, “l’accordo ha un’importante valenza strategica e rappresenta l’ingresso nel settore dei formaggi duri, segmento a valore aggiunto e funzionale al progressivo ampliamento della presenza del gruppo sul mercato internazionale.

 

Già primo produttore di latte fresco in Italia, Granarolo è divenuto il più importante produttore italiano di yogurt con l’acquisizione di Yomo nel 2004, e il terzo produttore italiano di formaggi freschi con l’acquisizione di Lat Bri avvenuta nel 2011. Dall’operazione con la Ferruccio Podda, la SpA emiliana prevede di sviluppare un fatturato aggiuntivo a regime di circa 25 milioni di euro nel 2013.

 

16 giugno 2012