50 centesimi al latte ligure grazie alla Focaccia di Recco

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Ogni tanto la promozione dei prodotti tipici attraverso il conseguimento di un marchio di protezione (Dop, Igp, Stg) porta benefici concreti a tutta la filiera. È il caso della Focaccia di Recco, che ha avuto il merito di legare fortemente la propria produzione alla crescenza ligure, riuscendo ad ottenere, nello scorso febbraio, il tanto agognato marchio Igp (vedi news).

Il disciplinare, attento a stabilire ferrei legami con il territorio, oltre che con la metodologia storica, ha sancito il rilancio della crescenza ligure nonché una congrua remunerazione ai produttori di latte locale, grazie ad un accordo giunto in queste ore e grazie al quale il latte verrà pagato 0,50 euro per litro, vale a dire 17 centesimi in più rispetto a quello imposto dall’industria ai colleghi lombardi.

L’accordo, raggiunto grazie ad un tavolo di trattative che ha visto protagonisti, oltre al Consorzio Focaccia di Recco, la locale Camera di Commercio e la Regione Liguria, assicurerà alla filiera della Focaccia di Recco 100 tonnellate di crescenza, che verranno prodotte con il 25% del latte ligure.

Quello della Focaccia di Recco è un esemplare caso di un prodotto legato alla tradizione in cui l’aver tenuto fede ai dettami storici locali di produzione ha portato alla valorizzazione e alla adeguata remunerazione dei singoli ingredienti, tra cui va incluso anche l’ottimo olio extravergine ligure.

Prossimi appuntamenti per provare la focaccia, a Pompei (22-25 aprile “Saperi e Sapori”), San Patrignano (30 aprile-3 maggio “Squisito!”) e, ovviamente Recco (23 maggio “La festa della Focaccia col formaggio”).

15 aprile 2010