Un 2010 con molti segni negativi quello della Cooperativa Produttori Latte e Fontina, che ha chiuso a fine aprile l’anno fiscale, registrando un calo dei ricavi dell’1,62%, pari a circa 330mila Euro in meno rispetto al 2009. I dati sono stati resi pubblici la settimana scorsa durante l’assemblea dei soci del consorzio, al quale aderisce all’incirca il 60% dei produttori .
Dalla relazione del bilancio di esercizio emerge che al 31 dicembre scorso erano giacenti nei magazzini 47.700 forme di Fontina Dop in stagionatura, 4.200 di altro formaggio valdostano, mentre le forme di Fontina pronte per la commercializzazione erano 60mila, per un totale complessivo di quasi 112mila forme, con un incremento di oltre 30mila forme rispetto al 2009.
Per diversificare la commercializzazione e rispondere alle richieste del mercato, il consiglio d’amministrazione ha deliberato l’acquisto di una seconda linea di taglio e confezionamento ”che consentirà”, è stato comunicato alla stampa, “di porre in vendita la Fontina Dop a fette” in varie porzionature “visto il continuo interesse dei consumatori per le fette sottili di formaggio”.
Nel 2010 i soci hanno conferito alla cooperativa 162.672 forme di Fontina Dop (154.067 nel 2009) per complessivi 1.382.466 kg (+4,215 rispetto al 2009); ai conferitori sono stati liquidati 7,32 Euro al chilogrammo (come nel 2009), mentre le forme di formaggio valdostano conferite sono state 12.621 (+131% rispetto al 2009, in cui erano state 5.466) per complessivi 101.076 kg. Il formaggio valdostano è stato retribuito 4,70 Euro al kg, vale a dire 0,30 Euro/kg in meno rispetto all’anno precedente. Nel totale lo scorso anno sono state conferite alla cooperativa 184.345 forme (165.859 nel 2009) e liquidati 1.494.000 kg di formaggio, l’8,64% in più rispetto ai 1.374.270 kg. del 2009.
6 maggio 2011