Lactalis semina guai: dopo la salmonella ecco la frode in commercio

Un’immagine tratta dal video (link in basso per vederlo) di presentazione della Serval per il mercato italiano

Se nel biennio 2017-2018 un grave caso di inquinamento ambientale prima e lo scandalo del latte per l’infanzia contaminato da salmonella poi avevano severamente minato la credibilità di Lactalis – sia sul mercato francese che su quello estero, investendo anche il passato dell’azienda – il 2019 rischia di chiudersi con una criticità forse inedita per il colosso francese del latte: una frode industriale.

Ad accusare l’azienda della famiglia Bernier è un’industria – la Serval di La Mothe-Saint-Héray, in Aquitania – che produce mangimi e altri alimenti per la zootecnia, e in particolare cibo per vitelli. Ed è proprio per via di un cibo per il loro svezzamento, ovvero per l’ingrediente base che lo compone – la polvere di siero di latte, fornita da anni dalla Lactalis – che il contenzioso è ora nato.

Da qualche tempo, la Serval aveva iniziato a ricevere diverse lamentele dagli allevatori clienti, che riferivano di problemi comportamentali dei loro vitelli alimentati in questo modo. Dalle analisi di laboratorio fatte eseguire dall’azienda per verifica, è risultato che quanto acquistato come polvere di siero di latte vaccino al 100% sarebbe invece un prodotto derivato da una miscela di siero di latte di mucche, capre e pecore, per giunta diluito con permeato.

Il permeato è un liquido derivato dal latte, ultra-filtrato, senza proteine e senza molto valore. In sostanza Serval ha scoperto che da anni sta ricevendo un prodotto per un altro, usandolo e quindi compromettendo, col suo uso, la qualità del prodotto elaborato e venduto.

In sostanza nient’altro che «una truffa, e abbastanza grossolana» ha commentato uno degli avvocati designati dalla Serval per la gestione del contenzioso. A seguito della denuncia presentata dalla Serval, la Procura di Rennes ha avviato un’indagine giudiziaria per frode, falsificazione di prodotti alimentari e inganno sulla natura, la specie, l’origine e le qualità sostanziali della merce.

Nei prossimi giorni il giudice istruttore dovrebbe esprimersi in merito.

28 ottobre 2019

Clicca qui il video di presentazione della Serval per il mercato italiano