Latte: boom delle vendite in Cina “grazie” alla pandemia da Covid-19 

La pandemia da Covid-19 sta incidendo in maniera seria su molte abitudini all’acquisto della popolazione mondiale, con significative differenze tra Paese e Paese. In forte controtendenza rispetto al resto del mondo – in cui i consumi di latte continuano a registrare flessioni – la Cina segna un’impennata della richiesta, come riferisce un recente sondaggio pubblicato dall’agenzia londinese Global Data.

Le previsioni, elaborate sulla base delle risposte ottenute, parlano di un aumento delle vendite che nel 2020 passerebbe dai 9,6 ai 10 milioni di tonnellate, con un fatturato che vedrebbe un incremento di 1,6 miliardi di US $, passando dai 26,9 miliardi di US $ previsti in precedenza, ai 28,5 miliardi di US $.

foto di Stefan Flöper© – Creative Commons License

A spingere verso questo risultato sono la maggior propensione ai consumi domestici e le preoccupazioni dei cinesi per la propria salute, laddove il latte – grazie alle efficaci campagne mediatiche governative – è percepito come un cibo sano, nutriente, necessario per una corretta alimentazione.

L’esito dell’ultimo sondaggio la dice lunga sullo stato d’animo dei consumatori di quel Paese: il 99% degli intervistati si sono dichiarati in apprensione per la propria salute: il 47% “molto preoccupato”; il 52% “abbastanza preoccupato” o “un po’ preoccupato”.

«Negli ultimi anni», ha sottolineato il consumer analyst di Global Data Ryan Whittaker, «la Cina ha investito molto nella modernizzazione del suo settore lattiero-caseario e promuove il consumo di latte sulla base dei suoi benefici per la salute. La refrigerazione è accessibile a strati sempre più ampi della popolazione, quindi i consumatori hanno modo di conservare più a lungo sia il latte che gli altri prodotti lattiero-caseari».

«Il latte», ha aggiunto Whittaker, «è visto come un mezzo per introdurre più proteine ​​nella dieta e per aiutare a costruire e mantenere il sistema immunitario del corpo. Ovviamente, la pandemia da Covid-19 ha costretto i consumatori cinesi a concentrarsi sulla loro salute, provocando un aumento della domanda».

Altri dettagli sono reperibili sul sito web di Global Data.

5 ottobre 2020