Mozzarelle di bufala da latte (anche) vaccino: produttore catalano denunciato per truffa

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Una delle truffe più comuni in Italia, nella produzione dei latticini – il “taglio di latte di bufala con latte vaccino – ha preso ad essere emulata oltralpe, e più in particolare – a quanto pare – in Spagna.

Diversi organi d’informazione iberici infatti, a partire da giovedì scorso, 14 gennaio, hanno preso a diramare la notizia secondo cui un caseificio di Palau-Saverdera, cittadina della comarca catalana dell’Alt Empordà, avrebbe prodotto mozzarelle di bufala (dichiarate sulla confezione “di solo latte di bufala”, ndr) utilizzando anche latte di vacca.

L’indagine, avviata a seguito di una segnalazione giunta dall’Italia alle autorità spagnole, ha coinvolto gli investigatori del Seprona (Servicio de Protección de la Naturaleza, vale a dire “Servizio di Tutela della Natura”), che hanno indagato, giungendo a stabilire, attraverso una serie di analisi di laboratorio, che i latticini erano prodotti utilizzando da un 9, 35% a un 22,10% di latte vaccino.

Il titolare dell’azienda – che iniziò nel 2009 importando latte dall’Italia e dalla Bulgaria, e che oggi alleva quattrocento bufale – è stato denunciato per i reati di frode contro la salute pubblica, frode alimentare e pubblicità ingannevole.

Gli investigatori spagnoli avrebbero appurato che con questo sotterfugio l’imprenditore avrebbe incrementato i propri profitti almeno del 14% in maniera indebita. La documentazione prodotta dagli investigatori italiani e spagnoli è ora nelle mani del Tribunale del capoluogo, Figueres, davanti ai cui giudici l’imputato dovrà comparire, come reo confesso.

18 gennaio 2021