Fairlife maltrattò gli animali: 21 milioni di dollari per le cause legali

Latte FairlifeCon Fairlife, il “sedicente” super-latte ultrafiltrato della Coca-Cola, il colosso statunitense ha tradito il rapporto di fiducia con i consumatori. E questo perché il suddetto prodotto si è dimostrato essere molto lontano da ciò che ha promesso di essere, dal momento che nessun latte può essere “sano” se le vacche che lo producono vengono maltrattate.

La considerazione giunge in seguito alla notizia, giunta dagli Stati Uniti all’inizio della settimana scorsa, secondo cui sia The Coca-Cola Company che alcuni suoi partner in questa operazione, hanno accettato un pagare la bellezza di 21 milioni di dollari per le cause legali legate ad abusi su vacche allevate proprio per produrre Fairlife.

Oltre agli abusi sugli animali, l’accusa è quella di aver pubblicizzato – falsamente – il latte Fairlife come un prodotto proveniente da vacche ben trattate, secondo canoni etici largamente superiori alle normative del benessere animale. L’intesa giudiziale ha ottenuto l’approvazione preliminare della Corte Federale dell’Illinois il 27 aprile.

Le parti in causa, che oltre alla Coca-Cola includono Select Milk Producers, Fair Oaks Farms e Mike e Sue McCloskey (proprietari di Fair Oaks e fondatori di Fairlife), hanno dovuto accettare l’adozione di nuove e ulteriori misure per implementare d’ora in avanti la supervisione del benessere degli animali, secondo le disposizioni federali.

La video-denuncia degli animalisti, nel 2019

La questione deriva da uno scandalo che nel 2019 scosse gli Stati Uniti, coinvolgendo aziende e prodotto: un video, girato presso strutture della Fair Oaks da attivisti di un gruppo animalista, documentò gravi abusi sugli animali. Per questo motivo associazioni animaliste e consumeriste avviarono delle cause legali, accusando The Cola-Cola Company e le altre aziende di maltrattamento di animali, frode dei consumatori e marketing ingannevole, per aver affermato che il prodotto “premium” proveniva da vacche trattate “in modo umano”.

Nonostante il clamore suscitato da queste notizie, però, non si sarebbero registrate ripercussioni negative sulle vendite: all’inizio di quest’anno la Coca Cola ha infatti annunciato di aver superato con Fairlife il miliardo di dollari di vendite annuali, al dettaglio.

In una nota ufficiale diramata nei giorni scorsi, i responsabili del brand Fairlife hanno affermato che “il benessere degli animali è e sarà per noi sempre una priorità assoluta”. Ancor prima delle disposizioni federali sul caso, il consiglio di amministrazione dell’azienda avrebbe deciso di incrementare il numero degli audit – senza preavviso – presso le aziende agricole fornitrici.

“A partire da quell’incidente Fairlife”, sottolinea la nota, a mò di scaricabarile, “non si rifornisce più di latte da Fair Oaks”.

Il rapporto sulla gestione 2021 di Fairlife riferisce infine che oltre 8 milioni di dollari sono stati investiti dall’azienda per sostenere gli standard di benessere degli animali presso i fornitori e per esplorare nuovi metodi e tecnologie destinati a migliorare la cura degli animali.

9 maggio 2022