Salmonella Lactalis, l’ora della verità s’avvicina: la Francia chiede giustizia

La sede Lactalis di Laval
La sede Lactalis di Laval – foto Groupe Lactalis©

Il sistema giudiziario francese procede nei confronti di Lactalis e delle sue responsabilità sui molti casi di salmonellosi verificatisi negli anni in Francia e non solo, tutti legati ad una delle sue unità produttive. E al latte per l’infanzia che il gruppo ha venduto per anni nei cinque Continenti, disseminando morte e malattie.

La vicenda francese, la più clamorosa, deflagrò nel dicembre del 2017, quando un’epidemia di salmonellosi colpì una cinquantina di bambini in maniera grave. Le denunce fioccarono, da oltre trecento famiglie, che per far valere le loro ragioni si costituirono in associazione (la Afvlcs, Association des Familles Victimes du Lait Contaminé aux Salmonelles). 

La produzione presso lo stabilimento Lactalis di Craon, nella Mayenne, fu interrotta per diversi giorni dalle autorità sanitarie, vennero fatti sopralluoghi, prelievi, analisi e controanalisi. E fu istituita una commissione parlamentare d’inchiesta, il cui lavoro sta portando, finalmente, alla svolta giudiziaria, dopo tanto apparente silenzio.

L’ultimo atto della giustizia francese contro il colosso del latte, risale all’ottobre del 2018, quando fu aperta un’inchiesta per inganno e lesioni colpose. Un anno dopo o poco più, nel dicembre del 2019, l’amministratore delegato di Lactalis, Emmanuel Besnier, venne arrestato dalla polizia e poi rilasciato, senza essere incriminato.

Ora, finalmente, la svolta del caso, con l’annuncio che la Francia aspettava: giovedì 16 febbraio prossimo infatti i responsabili di Groupe Lactalis e della controllata Société Laitière de Craon, nella cui torre di essiccazione nacquero (e proliferarono lungamente) i problemi sanitari suddetti, si presenteranno davanti al giudice istruttore del dipartimento della salute della Procura di Parigi per essere ascoltati. Ed è molto probabile che alcune tra queste persone – i responsabili del caso – riceveranno le incriminazioni che li porteranno a processo.

Il laconico comunicato dell’azienda

Nel frattempo, mercoledì scorso, il colosso del latte ha rilasciato alla stampa francese il seguente comunicato: “Tutti i dipendenti e i dirigenti del gruppo Lactalis sono pienamente consapevoli dei disagi vissuti dalle famiglie i cui figli sono stati ammalati, e desiderano che vengano spiegate in modo esauriente le ragioni di questo avvelenamento. Lactalis collabora in piena trasparenza con le autorità giudiziarie. In questo caso, il gruppo sta perseguendo attivamente la sua politica di qualità e tracciabilità dei suoi prodotti”.

Dopo tante parole, tentativi di sminuire e di addossare la responsabilità ad altri, è giunto finalmente il momento in cui la Giustizia francese è chiamata a pronunciarsi. E a dimostrare – si spera – che una Giustizia giusta esiste. Ce lo auguriamo vivamente, per le molte vittime di questo caso, e per le loro famiglie.

23 gennaio 2023

Per chi voglia saperne di più su Groupe Lactalis, qui raccontiamo di una coraggiosa inchiesta giornalistica