Caritas svizzera alla ricerca di volontari per aiutare i contadini in alpeggio

Lavoro in alpeggio
foto Caritas Svizzera©

Con l’arrivo dell’estate, le famiglie contadine di montagna devono affrontare un carico di lavoro notevole, a maggior ragione se hanno subito un evento tragico o si trovano in un momento difficile della loro vita. In tali circostanze, la Caritas Svizzera ha annunciato l’offerta di un supporto di volontari, che sin da adesso possono confidarsi per offrire il loro supporto in occasione della imminente stagione estiva.

“L’estate”, spiega un comunicato stampa diffuso giovedì 2 maggio scorso dall’organizzazione, “è il periodo più intenso per le aziende agricole di montagna. Oltre al lavoro già di per sé faticoso, una malattia improvvisa, un infortunio, un evento meteorologico estremo o la costruzione di una nuova stalla (e – perché no? – anche una predazione, non enunciata dal comunicato, ndr) possono spingere contadine e contadini al limite delle loro forze. In tali situazioni, Caritas Svizzera interviene fornendo volontari desiderosi di dare un aiuto concreto in fattoria”.

La richiesta è impegnativa: “molte famiglie contadine di montagna”, spiegano alla Caritas svizzera, sono ancora alla ricerca di aiuto, e i volontari possono dare una mano in vari ambiti, a seconda delle necessità: dalla fienagione alla mungitura, dalla costruzione di recinzioni alle attività in stalla o nei lavori domestici”. «I volontari apprezzano l’opportunità di fare attività fisica e di staccare dalla routine quotidiana», precisa Jessica Pillet, responsabile del progetto “Caritas Impegno Alpestre”: «sebbene il lavoro sia duro, è anche considerato molto gratificante, e per questo molti tornano ad offresi volontari avendolo già fatto in passato».

“Ogni anno”, spiega il comunicato, “si cercano circa mille persone di età compresa tra i 18 e i 70 anni, motivate e con una buona forma fisica e mentale. Non sono necessarie conoscenze pregresse in ambito agricolo o nella gestione degli animali ma bisogna saper parlare la lingua della famiglia contadina. L’impiego è possibile in tutte e quattro le regioni linguistiche della Svizzera, offerto gratuitamente e dura almeno una settimana, includendo vitto e alloggio”.

«L’impegno alpestre», precisa Pillet, “è un’esperienza in grado di arricchire sia i volontari che le famiglie contadine; non è raro che nascano amicizie che vanno oltre l’esperienza del volontariato». Per chi fosse interessato, sul sito web Impegno Alpestre sono elencate le aziende agricole di montagna che hanno richiesto un aiuto, e i volontari possono prenotare facilmente il loro impiego online sin d’ora.

8 maggio 2024