
È un formaggio, l’Erzincan Tulum Peyniri, il ventiseiesimo prodotto agroalimentare turco ad essere iscritto – tra le Dop – nel registro dei marchi di protezione della Commissione Europea, che ne riconosce l’origine unica – delimitati territori dell’Anatolia orientale – e i metodi di produzione tradizionali. La notizia è stata resa pubblica con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea di martedì 27 maggio scorso.
Si completa così il consueto iter di registrazione, che non ha visto alcuna opposizione da soggetti terzi (in Turchia si producono diversi altri formaggi denominati “tulum”). Come di consueto, a partire dal 20º giorno dalla pubblicazione in Gazzetta, l’Erzincan Tulum Peyniri sarà protetto in tutti i Paesi membri dell’Ue dal Regolamento di Esecuzione.
Le caratteristiche di produzione
L’Erzincan Tulum Peyniri è un formaggio grasso a pasta semidura, di colore variabile da bianco a crema. Viene prodotto a latte crudo utilizzando prevalentemente (min. 95%) latte di pecora di razza Akkaraman, a cui può essere aggiunto latte di pecora o capra Morkaraman (max 5%). È prodotto “tra il quarto e il nono mese dell’anno”, stagionato in un involucro di pelle di pecora o capra o in alternativa contenitori di plastica.
Ha una struttura granulare, friabile alla pressione delle dita e in bocca, dove ha un gusto tipico dovuto ai composti dei foraggi, alla lipolisi e ai prodotti dell’ossidazione che gli conferiscono un carattere acidulo e leggermente pungente. Tra gli altri caratteri distintivi gli sono riconosciuti una cremosità variabile, legata alla lipolisi, sentori animali, fermentativi, fruttati e talvolta leggermente sulfurei.
Per quanto concerne il metodo di produzione, le pecore devono essere alimentate entro i confini geografici della provincia di Erzincan. La zona delimitata è caratterizzata da pascoli naturali con una ricca presenza di piante aromatiche tipiche locali. Gli animali sono alimentati comunemente al pascolo ma a seconda della stagione e del clima è concesso l’utilizzo di fieno locale, raccolto nei prati-pascoli dell’areale di produzione. È inoltre concessa una limitata integrazione con cereali prodotti nella provincia di Erzincan, ma sono vietati i mangimi concentrati.
Generalmente la durata media minima del pascolamento è pari a sei mesi l’anno. Il latte di pecora Akkaraman è contraddistinto da un elevato contenuto di grassi (> 6 %) e di acidi grassi insaturi. Queste caratteristiche sono legate alla genetica dell’animale da latte e al regime di alimentazione nei prati e nei pascoli della zona delimitata.
L’Erzincan Tulum Peyniri viene servito spesso a colazione, insieme a olive, pomodori e pane fresco. In alternativa viene proposto con barbabietole o verdure grigliate. In cucina viene utilizzato nella realizzazione di pasticcini salati denominati “börek” e “pides”.
Gli altri prodotti turchi a indicazione geografica
Il panorama dei prodotti turchi che hanno ricevuto un marchio di protezione include specialità come la Baklava Gaziantep (preparazione gastronomica da forno a base di pistacchi e pasta sfoglia), i fichi e le castagne secchi Aydın, le albicocche Malatya, l’olio d’oliva Milas, il formaggio bianco Bayramiç, l’aglio Taşköprü, le nocciole Giresun tombul, l’Antakya künefe, il melograno Suruç e le noci Çağlayancerit. Ma anche le olive Gemlik, l’olio d’oliva Edremit, le olive all’olio Milas, i pomodori Ayaş, il Maraş tarhana e le olive verdi del Golfo di Edremit.
Altri prodotti protetti includono formaggio Ezine, zafferano Safranbolu, olio d’oliva Aydın Memecik, aglio Araban, miele Bingöl, arachidi Osmaniye, pesche Bursa e fichi neri, fragole Hüyük, cotone Söke, pasta Manisa mesir, caffè Gaziantep melengiç, yogurt Silifke e olive Aydın Memecik.
Da lunedì scorso, 2 giugno, la lista si è completata con l’inclusione di un ventisettesimo prodotto: gli Aydın Çam Fıstığı, pinoli prodotti dalla provincia di Aydin.
6 giugno 2025
Per maggiori dettagli sull’Erzincan Tulum consulta il documento unico allegato alla Gazzetta Ufficiale del 27.05.25