14 gennaio 2009 – Via libera dalla Comunità Europea all’Ente Parco del Gran Sasso e Monti della Laga per l’uso del proprio marchio geografico collettivo. Lo ha disposto l’Uami (Ufficio Armonizzazione Mercato Interno Ue) di Alicante dopo aver ammesso l’opposizione presentata dalla Carapelli SpA per la presenza della parola “Sasso” nel marchio in questione.
L’intento dell’azienda olearia fiorentina, che mirava a evitare confusioni tra il proprio olio d’oliva Sasso e i prodotti del Parco, non è stato soddisfatto dalla decisione finale dell’ente comunitario, che ha stabilito“l’inesistenza e l’inapplicabilità di alcun criterio di confusione tra il più noto marchio oleario e quello del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e che l’opposizione nei confronti di quest’ultimo, non ha alcuna ragion d’essere né sul piano simbolico, né dal punto di vista dei contenuti”.
Nella controversia, l’Ente Parco del Gran Sasso e Monti della Laga è stato difeso dall’avvocato Ferdinando Albisinni di Roma, esperto in materia.
Tra i prodotti del Parco figurano i formaggi della Casearia del Colle di Cortino e il latte crudo dell’allevamento Martin di Rocca Santa Maria, entrambi in provincia di Teramo.
Maggiori informazioni cliccando qui e navigando nel sito del Parco all’indirizzo http://www.gransassolagapark.it