È targato Viterbo il progetto “Mini Latterie” per il Mali

1° aprile 2009 – Ancora una volta un aiuto concreto alle popolazioni dell’Africa arriva dall’Italia del latte e dei sistemi zootecnici rurali e pastorali. L’Università della Tuscia e quella di Bamako, capitale del Mali, hanno infatti sottoscritto nei giorni scorsi una collaborazione scientifica che garantirà ai pastori malesi la possibilità di migliorare le proprie condizioni di allevamento, di pascolo e di produzione di latte.

L’operazione, che fa parte del progetto “Mini Latterie”, è sostenuta dalla rete di partenariato viterbese all’interno della campagna “EuropAfrica Terre Contadine” ed ha già portato a fine marzo in Mali un primo gruppo di amministratori e di tecnici che, attraverso la visita di dieci realtà dedite per tradizione all’allevamento caprino hanno potuto prendere visione delle problematiche, dei limiti, degli interventi su cui basare un concreto piano d’intervento.

I maggiori e più gravi vincoli emersi sono legati alle condizioni ambientali della zona, che trovandosi in pieno Sahel, soffre si desertificazione, limitate disponibilità idriche ed erosione dei terreni. Queste criticità rendono vulnerabili gli ecosistemi e richiedono una gestione dei territori oculata per evitare un ulteriore impoverimento dei suoli, il recupero di una migliore fertilità e il ripristino di una flora stabile indispensabile il mantenimento stesso dei terreni e per offrire agli animali da latte un sostentamento adeguato ad una migliore vigoria fisica e ad un’ottimale produzione lattea.

L’obiettivo finale del progetto, che consiste nella creazione di una “filiera latte di qualità” si prefigge l’obiettivo di consentire alle popolazioni locali di incrementare i propri redditi, di migliorare le proprie condizioni di vita, di migliorare i sistemi di allevamento e il benessere animale, proprio attraverso una migliore e sostenibile gestione delle superfici pascolate. Il prossimo passo verso la sua realizzazione sarà il seminario che si terrà entro la fine di aprile presso l’Università degli Studi della Tuscia, a Viterbo, per illustrare i risultati della missione e le prospettive realizzabili.

L’operazione “Mini Latterie” vede coinvolti l’assessorato “Pace, Partecipazione, Cooperazione Internazionale e Solidarietà” della Provincia di Viterbo, l’Università della Tuscia, la Camera di Commercio di Viterbo, lo Europe Direct Lazio, l’Aiab e la Coldiretti. In loco, le varie attività sinora avviate hanno visto la collaborazione e il supporto logistico delle associazioni maliane di donne contadine e allevatrici appartenenti al Cnop (Coordinamento Nazionale delle Organizzazioni Contadine del Mali) e dell’associazione Terra Nuova, già presente in Mali da anni con vari progetti di cooperazione.