Australia: la spallata di Mr. Tyler alle leggi contro il latte crudo

Protesta a favore del latte crudo nell'aula del Tribunale di Sydney durante il processo contro la Tyler's Dairy. L'immagine è tratta dal video di ABC News ''Cow shares fight raw milk ban''©, dedicato alla battaglia di Mark Tyler per la legalizzazione del latte crudo in Australia del SudLatte crudo sì o latte crudo no, questo è il dilemma, quantomeno per chi alleva vacche. Ma se c'è un posto al mondo in cui il problema proprio non si pone, quello è l'Australia meridionale, in cui il commercio di latte crudo è severamente vietato per legge. Ma attenzione perché non lo si può vendere però lo si può bere. A patto che sia, ovviamente, il proprio.

Mark Tyler in un'immagine del video di ABC News ''Cow shares fight raw milk ban''©, dedicato alla sua battaglia per la legalizzazione del latte crudo in Australia del SudEbbene, con una legislazione così restrittiva non poteva non accadere che qualcuno tra i produttori prima o poi provasse ad aggirare l'ostacolo, con qualche espediente sul filo del regolamento, o meglio ancora a lanciare qualche provocazione per far sì che le cose possano cambiare. Ebbene, quel momento è arrivato, da qualche tempo, ovvero da quando la Mark Tyler's Dairy di Willunga Hill – a 47 chilometri da Adelaide – decise di lanciare "My Cow", un programma di "cow sharing" grazie al quale chiunque, pagando una sorta di affitto dell'animale, ottiene del latte crudo, da ritirare o da farsi consegnare direttamente a casa. Interessante notare come le bottiglie in cui il latte è consegnato sono provviste di etichetta con la dicitura "Attenzione, latte crudo di vacca. Il Governo del Sud Australia ritiene che questo latte non è adatto per il consumo umano. Loro dicono che tutto il latte di vacca dovrebbe essere pastorizzato prima del consumo".

 

Uno dei tanti testimoni a favore di Mark Tyler nel dibattimento processuale contro la Tyler's Dairy. L'immagine è tratta dal video di ABC News "Cow shares fight raw milk ban"©, dedicato alla battaglia di Mark Tyler per la legalizzazione del latte crudo in Australia del Sud - ABC News©Di certo Mr. Tyler se lo immaginava che la sua iniziativa avrebbe provocato qualche scomoda reazione da parte delle autorità locali, e così è stato. Oggi, dopo la visita degli agenti della Biosecurity SA e della Dairy Authority, le denunce e il processo per violazione della legge sulla sicurezza alimentare, che è andato avanti sul filo del cavillo interpretativo, del lecito e dell'illecito, e dopo una condanna che ha scatenato un discreto interesse nel mondo legale australiano, la parola passerà alla Corte Distrettuale di Sydney, a cui Mr. Tyler e consorte si sono appellati, nei giorni scorsi.

 

Nelle prossime settimane si saprà se il coraggioso allevatore di Willunga Hill sarà riuscito a dare la spallata che serviva per riportare l'Australia meridionale tra i Paesi civili, che offrono ai propri cittadini il diritto di decidere delle proprie scelte alimentari.

 

11 novembre 2013