C'era anche il ministro francese dell'agroalimentare, Guillaume Garot, la scorsa settimana, alla posa della prima pietra di una nuova e speciale centrale del latte, a Carhaix, in Bretagna. Un'azienda che darà lavoro a duecentosessanta persone, in gran parte francesi, costata un investimento di 150milioni di Euro alla Synutra, terzo gruppo cinese specializzato nell'alimentazione per bambini (195milioni di Euro di fatturato nel 2013). Ebbene sì, mentre le superpotenze francesi continuano a chiudere centrali del latte in altri Paesi europei (Italia inclusa, e lo si diceva: "le comprano per poi chiuderle", ndr) i cinesi decidono di aprire in Europa. E scelgono di farlo in Francia.
L'operazione va in porto dopo quattro anni di indagini che l'azienda ha condotto (dal 2009), a seguito della più grave truffa alimentare abbattutasi sulla Cina negli ultimi decenni, vale a dire lo scandalo del latte per l'infanzia, tagliato con la melamina, nel 2008. Il suo costo sociale fu di 300mila bambini intossicati, molti seriamente, e di sei morti e poi, a cui seguirono un processo (con un condannato a morte) e soprattutto la più totale disaffezione dei consumatori cinesi ai loro stessi prodotti. Se si pensa che la crescita demografica della Cina in questi anni conta 20milioni di nascite ogni dodici mesi, la mossa di Synutra appare chiara in tutta la sua sostanza: produrre un latte per l'infanzia di cui i cinesi possano fidarsi. Un latte "cinese" come capitali impegnati, ma francese nella sostanza.
E così si arriva all'oggi, con il partner francese di Synutra, la cooperativa Sodiaal (Candia, Nutribio, Yoplait, etc.), che dal 2012 è impegnata prima nel progetto e ora nella preparazione degli impianti: una fabbrica che avrà due torri di essiccazione distinte, una per il latte e una per il suo siero, che l'azienda francese rifornirà con 24milioni di latte e 2.500 tonnellate di siero al mese, ma con impianti che potranno arrivare a raddoppiare la produzione, qualora la richiesta di mercato dovesse crescere.
All'amministratore delegato di Synutra, Liang Zhang, presente alla cerimonia di pochi giorni fa, non rimane che organizzare la macchina commerciale e il marketing. A cominciare dalle visite dei consumatori cinesi, che inizieranno già dal 2015, per vedere con i propri occhi come il latte viene prodotto e lavorato. Con 1.500-2.000 visitatori che ogni anno, vedendo per credere, porteranno persino – il che non guasta – un po' di introiti al turismo in terra di Francia.
20 gennaio 2014