L’emittente France 2 e la bufala delle vacche in affitto

Le due libertà che mancano alle vacche da zootecnia intensiva: quella di potersi muovere all’aperto, e quella di poter brucare erba fresca, scegliendola – foto Pixabay©

15 maggio 2009 – In tempi di crisi e di dilagante diffidenza per il sistema bancario, non c’è da stupirsi che il mercato offra idee alternative a Bot, Cct e fondi d’investimento. Stupisce però apprendere che qualcuno – è accaduto in Francia in questi giorni – proponga ai risparmiatori di “investire” nell’acquisto di vacche da latte garantendo un rendimento annuo del 5%, impensabile al giorno d’oggi con le soluzioni più diffuse sul mercato finanziario.

Ne ha dato notizia ieri la popolare rete televisiva d’Oltralpe France 2, portando ad esempio la possibilità, per chi acquisti venti vacche, di averne ventuno dopo un anno, grazie agli interessi assicurati dall’offerente. In pratica l’allevatore, che è anche titolare di un caseificio, concentra il suo investimento sulla produzione del latte e sulla sua trasformazione, e riconosce ai proprietari delle vacche 65,00 Euro all’anno per ciascun capo.

L’idea, presentata come valida e interessante ai telespettatori, rivela quanto poco preparati possano essere certi giornalisti, che in mancanza di conoscenze specifiche non si degnano però neanche d’indagare su questioni palesemente dubbie od equivoche.

Quanto tempo si impiegherà non dico per guadagnare ma almeno per recuperare la cifra investita? Questa è la domanda che chiunque dovrebbe porsi davanti a una questione del genere. Al 5% di rendita annua, se non esistesse la svalutazione, ci vorrebbero vent’anni. Ma siccome la svalutazione esiste e galoppa, allora ci vorrà qualche annetto in più. Difficile arrivare sin qua con la propria zucca? No davvero, a meno che di mestiere non si faccia, è evidente, il giornalista di France 2.

Se poi uno volesse farsene una seconda di domanda (il buon giornalista deve indagare sino a trovare il punto di una storia), potrebbe chiedersi quali siano le vacche in grado di vivere così tanto. E allora, quali razze possono vivere più di vent’anni? Ma nessuna: lo può scoprire chiunque solo lo voglia!

E allora? Che informazione dà la tv pubblica francese, che è una tv di servizio? Né più né meno che quella della tv italiana: arriva la notizia curiosa e la si passa in quanto tale. Tanto la gente non  ragiona e si beve ogni storia come fosse vera. E tutto questo con buona pace della tivù e dei telespettatori d’Oltralpe e di quelli italiani, che in fin dei conti non sono mai stati tanto cugini tra loro come in questa sciocca e insulsa storia…