3 giugno 2009 – La Commissione Europea sarebbe orientata ad un uso non indiscriminato dei caseinati per la produzione di formaggio. È quanto emerge da una nota della Confagricoltura diramata l’altroieri, secondo cui sarebbe imminente la modifica alla normativa sull’uso di caseina e caseinati, che verrebbe accordata ai soli formaggi fusi.
Secondo il sindacato agricolo a Bruxelles si vorrebbe evitare la concessione di doppi aiuti a caseina e caseinati, attraverso un recupero della situazione normativa precedente, e questo per riattribuire l’applicazione della materia alla competenza delle singole nazioni, secondo l’esortazione più volte reiterata dalla Corte di Giustizia Europea.
«Considerando che il Reg. Ce 760/2008 non ha sostanzialmente apportato modifiche alla normativa già operativa a livello nazionale», spiega la nota della Confagricoltura, «l’utilizzo delle caseine e dei caseinati è rimasto confinato, previa l’acquisizione di preventiva autorizzazione ministeriale, alla sola produzione dei formaggi fusi. «Di fatto», sottolinea ancora l’associazione, «c’è stata la sua sterilizzazione applicativa, che va mantenuta».
Confagricoltura ribadisce inoltre la necessità che l’amministrazione centrale europea non abbassi la guardia in futuro, visto il momento di particolare crisi della zootecnia da latte, e che si eviti a questa di entrare in competizione con un prodotto diverso dal latte e che rispetto ad esso ha costi assai inferiori e un valore alimentare pressoché nullo.