8 luglio 2009 – Gli allevatori sono in crisi da mesi in mezza Europa – si sa – a causa di un prezzo del latte alla stalla che non riesce più a coprire neanche i costi di produzione. In attesa che l’Ue prenda qualche decisione per evitare il tracollo dell’intero comparto, in Belgio ha preso corpo un’iniziativa che potrebbe essere d’esempio agli operatori di altri Stati, quantomeno per stabilizzare la situazione e consentire ai produttori di latte di sperare in un futuro migliore.
In sostanza è accaduto che in Belgio la Fedis (Federazione Belga delle Impresi di Distribuzione), che rappresenta il piccolo, medio e grande commercio del Paese (anche i supermercati e gli ipermercati) ha sottoscritto nei giorni scorsi un accordo con la rappresentanza dei produttori di latte Bcz (Belgische Confederatie van de Zuivelindustrie). L’intesa prevede, dal corrente mesi di luglio alla fine del 2009, la costituzione di un fondo alimentato da un contributo – a carico degli esercizi commerciali – pari a 0,14 Euro per ogni litro di latte commercializzato.
Secondo le previsioni dovrebbero essere così reperiti all’incirca 34milioni di Euro che la Fedis girerà ai produttori di latte tramite la Bcz nella misura di 2 centesimi di Euro per litro di latte prodotto. Inoltre, l’accordo tra le due parti prevede una serie di interventi per dare una risposta duratura ai problemi degli allevatori, primo tra tutti la costituzione di un sistema di vendita preferenziale a favore dei prodotti locali. Altre soluzioni sarebbero allo studio per raggiungere accordi tra le parti (allevatori, commercio, industria) che garantiscano ai produttori di latte un margine di redditività.
Quanto il modello belga sia esportabile in altri Paesi è tutto da dimostrare. Secondo il centro studi e informazioni sul settore agricolo e agro-alimentare “Agrinote”, se la soluzione belga venisse adottata in Italia, i nostri produttori di latte otterrebbero 4 ulteriori centesimi al litro che, sommati a un eventuale ritocco al rialzo del prezzo da parte dell’industria, potrebbero significare la salvezza per molte aziende.