Dopo quattro anni di studi e sperimentazione, l'ente argentino di ricerca del settore agro-zootecnico Inta (Istituto nazionale di tecnologia agricola) di Buenos Aires ha messo a punto e presentato il suo "latte Cla", che verrà prodotto e commercializzato da una delle principali industrie lattiero-casearie del Paese, la Veronica, anch'essa ubicata nella capitale.
La Veronica, azienda fondata nel 1923, aggiunge così il latte con alti contenuti di acido linoleico coniugato alla sua già ampia gamma di prodotti, sottolineando l'elevato valore nutraceutico del prodotto (acidi grassi benefici per i sistemi cardiovascolare e immunitario) e la sua origine naturale, legata alla buona alimentazione del bestiame. L'azienda confeziona come latte Cla il prodotto di allevatori che hanno aderito ad un particolare disciplinare, sotto la stretta supervisione di tecnici dell'Inta.
Nella strategia di commercializzazione, l'industria argentina punta ad utilizzare già dal primo anno i canali della grande distribuzione, riuscendo a destinare a questo nuovo prodotto il 10% del latte confezionato, e mantenendo come obiettivo quello di incrementare tale percentuale negli anni a venire. Il prezzo non è ancora stato ufficializzato, ma l'azienda si è impegnata a non discostarsi troppo dal latte comune, volendo mantenere il prodotto nell'ambito di un mercato che è stato definito "popolare".
Ciò significa che i dirigenti della Veronica stanno già lavorando per coinvolgere presto nell'operazione un maggior numero di allevatori. Secondo le ultime statistiche sui consumi svolte nel Paese, gli argentini hanno un consumo pro-capite di 44 litri di latte all'anno a testa.
«Lo sviluppo di questo latte funzionale, che offre ai consumatori in maniera naturale i benefici degli acidi grassi, ci conferma leader in Argentina e pone la nostra regione ai vertici per l'innovazione nei prodotti alimentari, con l'obiettivo di offrire al mercato un'alimentazione equilibrata, sana e soprattutto del cibo naturale». Ad affermarlo, in rappresentanza della Veronica è l'agronomo Mariel Espiñeira, responsabile del progetto "Cla" dell'azienda.
Dal canto suo, l'ingegner Gerardo Gagliostro, ricercatore capo nel Dipartimento delle Produzioni Animali dell'Inta Balcarce, è intervenuto sottolineando che nel nuovo latte Cla «è stata ottimizzata la concentrazione di acidi grassi in grado di garantire la protezione contro il diabete di tipo 2, alcuni tipi di cancro e le malattie cardiovascolari». "L'elevato consumo di alimenti come il latte Cla», ha concluso Gagliostro, «può contribuire a migliorare la salute della popolazione».
Alcuni vantaggi del latte Cla in sintesi:
– Migliora la funzione del sistema immunitario
– Previene le malattie cardiovascolari e l'ossidazione delle cellule
– Contribuisce a migliorare il metabolismo dei grassi
– Aiuta a bilanciare il colesterolo buono e cattivo (Hdl ed Ldl)
– Porta il giusto equilibrio tra Omega 6 ed Omega 3
– Senza glutine, adatto per i celiaci
27 aprile 2015