Emerge un problema e si cerca una soluzione. Non siamo quindi in Italia bensì nella confinante Confederazione Svizzera, dove i responsabili dell'Usav (Ufficio Federale della Sicurezza Alimentare veterinaria), sensibili alle sorti degli animali da reddito, hanno indagato su un fenomeno emerso sporadicamente in passato – quello delle vacche macellate nonostante fossero gravide – scoprendo che il 6% delle bovine che giungono nei mattatoi svizzeri sono in stato di gestazione, a volte anche avanzata.
L'impegno che si sono pubblicamente assunti i responsabili sanitari è quello di affrontare e risolvere il problema già nel prossimo autunno. La notizia è stata divulgata ieri dal Corriere del Ticino ed è raggiungibile cliccando qui.
Avviso ai lettori – A titolo sperimentale, durante questa estate, la nostra Redazione non sospenderà del tutto le proprie attività, continuando a pubblicare – in forma breve e aperiodica – alcuni articoli di attualità.
Restano invece sospese le pubblicazioni della Rubrica tecnica e delle Cacioricette, oltre alla newsletter, che tornerà ad essere inviata agli iscritti a partire da lunedì 7 settembre.