Lombardia: pubblicato il manuale sulle buone pratiche d’alpeggio

foto Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste)©

La Regione Lombardia ha pubblicato venerdì 21 aprile sul proprio sito web il documento sulle “Linee guida di buone pratiche di igiene e di lavorazione in alpeggio”. Il documento – che è stato realizzato dai competenti uffici dell’ente regionale in collaborazione con gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali  dell’arco alpino e con il Ministero della Salute – illustra in dettaglio tutte le fasi della filiera produttiva, le buone prassi operative in ambito produttivo e sanitario, riferendosi in particolar modo alle attività produttive presenti sugli alpeggi.

La pubblicazione affronta tutte le tematiche a 360 gradi: dall’identificazione e dal benessere degli animali in alpeggio, all’igiene della mungitura, alle caratteristiche strutturali dei locali di lavorazione e di stagionatura, all’igiene delle lavorazioni, ma anche all’approvvigionamento idrico, alla rintracciabilità dei prodotti, alla gestione dei farmaci e molto altro ancora.

“Il documento rappresenta un importante strumento per gli operatori del settore alimentare che operano in alpeggio, ed ha – lo sottolinea il sito web della Regione Lombardia – anche un valore preliminare all’elaborazione di manuali di buone prassi da parte delle associazioni di categoria.

foto Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste)©
foto Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste)©

Le linee-guida in esso indicate dovrebbero preludere ad una maggiore uniformità dell’attività di controllo da parte delle autorità competenti attive su  tutto l’arco alpino, in quello che è un settore sinonimo di qualità, tradizione e sostenibilità ambientale, in cui purtroppo in alcuni casi si è registrata una deriva verso le produzioni spinte, con l’adozione di pratiche tipiche della zootecnia intensiva.

In questo senso la pubblicazione “Linee guida di buone pratiche di igiene e di lavorazione in alpeggio” può essere utile anche alla formazione dei consumatori, offrendo ad essi delle importanti chiavi interpretative di quanto si può incontrare durante una passeggiata in montagna, visitando un alpeggio, la sua mandria, il personale che in esso lavora, i locali di produzione e prima stagionatura, le attrezzature ivi presenti.

Il documento, composto di 126 pagine, in formato .pdf (5,8Mb) , è scaricabile cliccando qui.

24 aprile 2017