Una nuova e interessante pubblicazione, “Sicurezza e salute sul lavoro nel settore bufalino”, è stata edita e recensita nei giorni scorsi dal sito web dell’Inail (Istituto Nazionale Sicurezza sul Lavoro). Il volumetto (89 pagine), disponibile nelle versioni cartacea e digitale, tratta dei temi della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro, con un approccio e una metodologia innovativi, in grado di delineare finalmente tutte le buone prassi necessarie, per un settore che tuttora, spiegano i responsabili dell’Inail, “risente di una mancata progettualità specifica e di metodologie costruttive delle stalle derivanti dai bovini”.
Stando a quanto si evince sfogliando la pubblicazione, il pianeta bufalino si pone all’interno del sistema zootecnico nazionale con un primato tutt’altro che esaltante, dovuto ad una seria casistica di infortuni sul lavoro. Per di più con una certa complessità, “figlia” dell’elevata specializzazione dei processi produttivi, della coesistenza di diversi sistemi di coltivazione e di allevamento, della sovrapposizione di attività di diversificazione quali la vendita diretta in azienda, le attività turistiche e didattiche: tutti elementi che producono un aumento delle interazioni di soggetti potenzialmente esposti ai rischi.
Il volume, edito dalla direzione regionale Inail della Regione Campania, scaturisce dal lavoro di un ampio gruppo di esperti, ed è stato redatto da Esterina De Carlo, Pino Mauriello e Aniello Troiano. Alla sua pubblicazione hanno contribuito l’Izsm (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno), l’Irfom (Istituto di Ricerca e Formazione per il Mezzogiorno), l’Anasb (Associazione Nazionale Allevatori Specie Bufalina), la Camera di Commercio di Caserta, l’Ebiagri (Ente Bilaterale per l’Agricoltura), oltre a vari dirigenti della sede Regionale Inail della Campania.
Tra gli argomenti trattati, spiccano:
– Analisi del contesto e dei principali elementi di sviluppo del settore in Italia
– Una peculiarità del settore: le zoonosi e i rischi per i lavoratori
– Caratteristiche delle aziende analizzate
– L’allevamento delle bufale e i rischi della stalla
– Gli infortuni nel settore bufalino
– La movimentazione degli animali
– La stalla/paddock / La sala mungitura / Box per il parto
– La riproduzione e la gestione dei tori
– Locale per la preparazione e distribuzione della razione alimentare
– Gestione delle deiezioni – Platea per lo stoccaggio del letame
– Mansioni e rischi per gli addetti
– L’uso dei fitofarmaci
Chi volesse scaricare il volumetto in formato digitale può cliccare qui.
29 gennaio 2018