Ancora un passo in avanti da parte del “sistema latte” altoatesino: martedì scorso la Federazione delle Latterie Sociali della provincia di Bolzano ha infatti deciso di vietare l’uso del glifosato su tutte le superfici foraggere dell’Alto Adige, a far data dal primo luglio prossimo.
Il settore lattiero-caseario dell’Alto Adige, che da tempo si adopera per incentivare il minor utilizzo possibile di prodotti fitosanitari, compie così un ulteriore progresso verso una produzione ecosostenibile, pochi giorni dopo aver annunciato importanti restrizioni alle produzioni intensive da latte.
«Ci assumiamo la nostra responsabilità», ha spiegato il presidente della Federazione Latterie dell’Alto Adige, Joachim Reinalter, «verso la sostenibilità tanto seriamente quanto quella verso i nostri clienti, il nostro territorio, i nostri bambini e il nostro ambiente,
Il provvedimento arriva – non a caso – dopo la scelta operata dalla Commissione Europea di prolungare sino alla fine del 2022 l’ammissibilità del glifosato nella protezione dei raccolti, nonostante le non poche evidenze sulla dannosità del principio attivo del glifosato. «Il glifosato è sospettato di essere cancerogeno», ha poi aggiunto Reinalter, «e già questo sospetto per noi è motivo sufficiente per rinunciare completamente, in futuro, a questo particolare fitosanitario».
25 giugno 2018