Nello Musumeci: ‘‘la zootecnia siciliana torni protagonista’’

L’attuale presidente della Regione SIcilia, Nello Musumeci – foto Civa61© – Creative Commons License

Erano davvero in tanti – le fonti ufficiali parlando di un migliaio – gli allevatori provenienti da tutta la Sicilia che hanno partecipato all’incontro indetto dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e tenutosi lunedì scorso 8 ottobre presso l’aula magna della Libera Università degli Studi Kore di Enna.

L’appuntamento è stato indetto per affrontate le criticità che il comparto zootecnico isolano vive, a seguito delle scelte compiute dal precedente governo regionale in merito al Psr (Programma di Sviluppo Rurale) 2007-2013, ai ritardi nell’erogazione delle indennità compensative e del biologico, attese ormai dal 2015. Severe critiche sono state mosse alla programmazione varata dal governo Crocetta per non aver tenuto in considerazione le esigenze reali degli allevatori e delle piccole e medie imprese agricole siciliane. Durante l’incontro l’indice è stato puntato in particolare sul sistema operativo dell’Agea, per aver bloccato la procedura, di fatto senza motivazioni plausibili, in moltissime delle istanze presentate.

Nel suo intervento, il presidente regionale ha sottolineato la necessità di «ridare protagonismo alla zootecnia isolana, senza chiedere elemosine a nessuno». «Tanto da Roma quanto da Bruxelles», ha proseguito Musumeci, «vogliamo regole chiare e procedure snelle. Sarò al vostro fianco per recuperare tanto tempo perduto negli anni passati. E sin da adesso lavoriamo assieme per preparare la nuova programmazione».

Dal canto suo, il dirigente generale del Dipartimento Regionale dell’Agricoltura, Carmelo Frittitta, ha poi illustrato le attività svolte negli ultimi mesi dal proprio gruppo di lavoro (qui il DDG 1912/18 da lui presentato il 10 agosto scorso a proposito del PSR 2014-2020) e ribadito la volontà di liquidare quante più pratiche possibile, «malgrado gli ostacoli frapposti da scelte altrui».

All’appuntamento erano presenti i rappresentanti delle maggiori organizzazioni di categoria e sindacali, degli atenei di Palermo e Messina, oltre al presidente dell’Associazione italiana allevatori, ai responsabili dei nove ispettorati agrari, all’assessore regionale all’agricoltura Edy Bandiera.

15 ottobre 2018