In Puglia, «i tratturi, assieme alle attività e ai beni legati all’antica pratica della transumanza, sono in grado di generare sviluppo economico legato al turismo, alla cultura e alla qualità del territorio. E anche di riproporsi come rete di collegamento tra le aree rurali, e non solo». A dichiararlo è stato, mercoledì scorso 27 maggio, l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, commentando l’intesa da cui scaturiscono le linee guida per la redazione del “Documento regionale di valorizzazione del demanio armentizio”, approvate dalla Giunta Regionale nel dicembre scorso.
Gli accordi, sottoscritti dalla Sezione Demanio e Patrimonio della Regione Puglia (Dr.ssa Costanza Moreo, dirigente), dall’Università di Foggia (Prof. Pierpaolo Limone, rettore) e dal Dipartimento di ingegneria civile, ambientale, del territorio, edile e di Chimica del Politecnico di Bari (Umberto Fratino, direttore), sono finalizzati ad approfondire lo studio degli strumenti esistenti e delle componenti storico-archeologiche, etno-antropologiche e agronomiche, oltre che paesaggistico-territoriali, del sistema tratturale, al fine di individuare indirizzi e criteri concreti e esemplificativi per la formazione dei “Piani Locali di Valorizzazione”. Questi dovranno garantire la continuità dei percorsi tratturali, la riconoscibilità dei tracciati e la fruibilità sostenibile da parte di abitanti e viaggiatori. [continua dopo la pubblicità]
L’Università di Foggia ha designato come responsabile scientifico il Prof. Saverio Russo, docente del Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali e Scienze della Formazione. mente per il Politecnico di Bari la scelta è caduta sulla Prof.ssa Angela Barbanente, ordinaria del DICATECh (Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica). Terzo elemento del gruppo di lavoro è l’Arch. Stefano Biscotti, attuale dirigente del Settore Mobilità e Trasporti della Provincia di Foggia, per l’esperienza già maturata in tema di recupero e valorizzazione dei tratturi.
Ora tutti al lavoro per definire il Documento: che sia al tempo stesso strumento operativo e schema generale di riferimento per tutti i Comuni interessati dal Demanio Armentizio, al fine di orientare la valorizzazione dei tratturi e lo sviluppo del territorio. I soggetti interessati si sono concessi 18 mesi per completarlo: appuntamento quindi entro la fine del novembre 2021 per la sua presentazione.
1 giugno 2020