Sardegna: piovono critiche sulla Giunta Regionale per il bonus “Pane e formaggio”

Il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas – foto Regione Sardegna©

Lunedì scorso 2 novembre, la Giunta Regionale Sarda ha stanziato 6 milioni di euro a favore di pastori e panificatori per aiutare tanto essi quanto gli indigenti presenti sull’isola. Gli aiuti prevedono l’acquisto di pane (1 milione di euro) a lunga conservazione e di formaggi (5 milioni di euro) diversi dal Pecorino Romano, con l’obiettivo di sostenere le aziende in difficoltà.

Potranno beneficiare di tali prodotti i residenti in Sardegna che versano in condizioni di indigenza accertata dai Servizi Sociali Comunali mediante apposito avviso pubblico.

Il comunicato “Con deliberazione della Giunta regionale, approvata su proposta degli Assessori regionali competenti in materia di politiche sociali e di agricoltura è definito il programma di intervento e le relative modalità di attuazione, previa acquisizione da parte dell’Assessorato regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale delle manifestazioni di interesse alla vendita da parte dei produttori aventi sede operativa nel territorio regionale i quali, contestualmente, comunicano, limitatamente al settore lattiero-caseario, l’entità delle giacenze disponibili e il quantitativo di latte lavorato relativamente alla campagna lattiero-casearia 2019-2020. La deliberazione è adottata previo parere della Commissione consiliare competente per materia che si esprime entro dieci giorni. Decorso tale termine il parere si intende favorevolmente espresso e la Giunta regionale adotta gli atti definitivi”.

La misura prevede che l’acquisto sia concentrato sui pecorini a bassa stagionatura prodotti da piccoli caseifici locali e che venga operato dalla Regione Sardegna. I buoni saranno validi per un anno dalla data di emissione, sino all’esaurimento delle risorse, che verranno assegnate alle Amministrazioni Comunali e potranno essere richieste al comune di residenza.

Si prevede che dalle aziende agricole verranno ritirati circa 4 milioni di litri di latte e 7mila quintali di formaggio e che ad usufruirne saranno 120mila famiglie isolane a basso reddito.

Le critiche – A seguito di questo provvedimento della Giunta, il presidente Christian Solinas è stato attaccato da più parti, nonostante la misura intendesse compensare l’esclusione dei formaggi Dop della Sardegna dal bando nazionale indigenti. Tra gli argomenti addotti per sostenere il dissenso, quello che vista la ridotta entità dell’aiuto pro-capite saranno in pochi ad usufruirne concretamente.

9 novembre 2020