Grosseto, processo alla Dop da latte non-Dop: al vaglio la relazione dei Carabinieri

Carabinieri forestali in servizio – foto Arma dei Carabinieri©

L’accusa è assai grave e al vaglio del Tribunale di Grosseto ci sono le testimonianze dei Carabinieri forestali che effettuarono i controlli: come vennero eseguiti, quali accertamenti furono operati sul campo, quali i riscontri oggettivi e le motivazioni che avevano condotto a formulare l’ipotesi di reato a carico dell’amministratore delegato del caseificio.

L’udienza di martedì 1º dicembre del processo che vede imputato il titolare del Caseificio S.M. di San Martino di Monterotondo Marittimo per contraffazione di un prodotto a Denominazione di origine protetta si riferisce ad un’indagine del 2017 relativa alla produzione di oltre 6 tonnellate di formaggio Pecorino Toscano (parte della produzione del periodo febbraio 2016-febbraio 2017) in cui sarebbe stato utilizzato anche del latte proveniente da territori non inclusi nel disciplinare della Dop.

Si tratta di uno dei reati più gravi previsti dal Codice Penale per ciò che concerne i prodotti tutelati dai marchi di protezione comunitari, in quanto lede sia i diritti dei consumatori, che scelgono tali prodotti – per le garanzie insite in essi e per il legame con il territorio – sia per gli allevatori della zona, che riescono a spuntare una remunerazione maggiore quando la loro materia prima viene destinata alla realizzazione di tali prodotti.

Alla base della denuncia ci sarebbe la mancata indicazione di idoneità del latte – stoccato nei tank del caseificio – alla produzione di Pecorino Toscano Dop. Alle successive verifiche tra le partite di latte acquistato e i lotti di formaggio prodotto sarebbero risultate incongruenze, di varie entità – a volte di poche a volte di molte forme in eccesso – dalla cui evidenza sarebbe stato avviato il procedimento in essere. 

Alla verifica, quindi, la correttezza della procedura di indagine dei militari dell’Arma che, se confermata, potrebbe portare nella prossima udienza, fissata in ottobre, alla condanna dell’imprenditore toscano.

7 dicembre 2020

Per saperne di più, leggi qui l’articolo “Pecorino toscano ma senza latte Dop: imprenditore sotto processo”, dal quotidiano Il Tirreno