L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, su segnalazione del Mipaaft e Icqrf (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari) ha avviato quattordici istruttorie nei confronti di altrettanti caseifici – che acquistano latte crudo vaccino, ovino e caprino – con sedi in Emilia-Romagna (1), Lombardia (1), Puglia (4) e Sardegna (7), per verificare presunte pratiche sleali poste in essere in danno degli allevatori conferenti, in violazione dell’art. 62 del decreto legge n. 1/2012 che regola le relazioni commerciali nella filiera agroalimentare.
A darne notizia, il 30 dicembre, è stata l’Agcm, precisando che i procedimenti hanno preso il via a seguito di controlli eseguiti sul campo dagli Uffici Territoriali dell’Icqrf nel corso del 2019 e nel primo semestre del 2020.
Ad essere contestate, nelle comunicazioni di avvio delle istruttorie, sono state diverse condotte illecite, e in particolare:
- in 9 casi sono state contestate le modalità con le quali viene disciplinata la fornitura del latte fresco, ipotizzando violazioni quali la totale assenza di contratti scritti, la mancata indicazione di elementi essenziali quali il prezzo o la quantità del latte oggetto di conferimento, la durata dei contratti inferiore ad un anno, il ritardo nei pagamenti (che devono essere effettuati entro trenta giorni dall’ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura);
- in 2 casi è stata contestata l’imposizione, da parte dei caseifici, in danno degli allevatori conferenti, di una riduzione unilaterale e retroattiva del prezzo del latte contrattualmente previsto per i mesi di marzo e/o aprile 2020, in relazione alla crisi determinatasi nel settore lattiero caseario per la pandemia da COVID 19;
- in 3 casi, infine, sono state contestate entrambe le tipologie di condotta.
“Le pratiche”, spiega l’Agcm in un suo comunicato stampa del 30 dicembre scorso, “si inquadrano in una situazione di significativo squilibrio di forza commerciale che connota la filiera di produzione e commercializzazione del latte crudo e che vede gli allevatori conferenti in una posizione di debolezza strutturale nei confronti della propria controparte contrattuale, rappresentata dai caseifici di trasformazione”.
Congia (LiberiPastori): “Serve una legge che favorisca l’aggregazione del latte”
Intervenendo sulla vicenda, il presidente di Liberi Pastori, Roberto Congia, ha tenuto a puntualizzare che «in Sardegna una vera e propria contrattazione del latte tra pastori e industriali non c’è mai stata. Il prezzo lo ha fatto sempre unilateralmente l’industriale. Essendoci oltre 12mila pastori e una decina di industriali è difficile mettere insieme tutti i pastori, se non vi è una legge sulla vendita del latte aggregato. Il 40% del latte va direttamente dal singolo pastore all’industriale; si dovrebbe evitare questo, regolamentando la circolazione del latte tal quale, in maniera da favorire la vendita del latte aggregato».
I nomi dei caseifici su cui l’Agcm sta indagando
Concludiamo sottolineando che il giorno seguente a quello della comunicazione della notizia da parte dell’Agcm – vale a dire il 31 dicembre – il sito web di YouTG.net ha pubblicato, unico sinora a farlo, i nomi dei caseifici (su cui però – ci teniamo a precisarlo – non sono stati ancora presi provvedimenti, essendo al momento in corso le istruttorie). Eccoli:
Emilia-Romagna
Caseari Dall’Aglio Snc di Dall’Aglio Olimpio & C. – Vernasca (PC)
Lombardia
Caseificio Ferretti Srl – Orzinuovi (BS)
Puglia
Capurso Azienda Casearia Srl – Gioia Del Colle (BA)
Caseificio Palazzo SpA – Putignano (BA)
Caseificio Sette Colli Srl – Gioia Del Colle (BA)
D’Ambruoso Francesco Srl – Putignano (BA)
Delizia SpA – Noci (BA)
Sardegna
Caseificio Ernesto Frau e Figli Srl – Selargius (Città Metropolitana di Cagliari)
Caseificio Mattana Francesco – Sinnai (Città Metropolitana di Cagliari)
Caseificio Murtas Srl – Silius (Sud Sardegna)
F.lli Pinna Industria Casearia SpA – Thiesi (SS)
Formaggi Aresu Srl – Donori (Sud Sardegna)
Nuova Sarda Industria Casearia Srl – San Nicolò d’Arcidano (OR)
Salvatore Picciau – Decimomannu (Città Metropolitana di Cagliari)
11 gennaio 2021