Gioia del Colle: definito il piano dei controlli, la produzione può essere avviata

foto Regione Puglia©

Si è concluso, con l’affidamento dei controlli al Csqa Certificazioni, l’iter relativo al conseguimento della certificazione Dop per la Mozzarella di Gioia del Colle. L’annuncio, avvenuto lunedì scorso 1º marzo, ha sancito l’ufficializzazione dell’incarico, portando a termine la pratica di valorizzazione del latticino pugliese.

L’atto formale arriva a meno di tre mesi dall’annuncio della registrazione ufficiale a livello europeo, con l’approvazione del piano dei controlli da parte dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi del Mipaaf e apre la strada alla commercializzazione del prodotto certificato, a livello internazionale.

La Mozzarella di Gioia del Colle si prepara ad essere quindi una delle grandi filiere dell’agroalimentare pugliese, con un potenziale di 16.000 tonnellate certificabili, oltre 70 caseifici e 280 allevatori coinvolti, per un fatturato potenziale alla fonte valutato attorno ai 120 milioni di euro annui.

Tra gli elementi più rilevanti del nuovo piano dei controlli – che sarà applicato ad allevamenti, raccoglitori del latte e caseifici – ci sarà il controllo di tutta la filiera: dalla produzione del latte, alla sua trasformazione, sino al confezionamento del prodotto.

Si tratta di un passaggio decisivo per i produttori, che permetterà, da un lato, di valorizzare il latte in una produzione di valore storico e commerciale – consolidando la presenza sul territorio di un tessuto produttivo importante – e dall’altro di approcciarsi a nuovi mercati, italiani ed esteri, per i quali la Puglia rappresenta un’importante attrattiva turistica.

Per la Regione Puglia si tratta del 63esimo prodotto enogastronomico a marchio di protezione: una realtà che nel complesso si traduce in 440 milioni di euro di fatturato alla produzione, coinvolgendo all’incirca 4.300 addetti.

8 marzo 2021