Prosegue l’attività dell’Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio) nel processo di costituzione di un Albo delle “Città del Formaggio”. Scopo dell’iniziativa è l’individuazione di Comuni che siano culturalmente ed economicamente sede di produzioni casearie e di eventi promozionali per il settore, rilevanti nel proprio contesto sociale. Ogni delegazione Onaf può ogni anno proporre al Consiglio direttivo nazionale un Comune per l’attribuzione del titolo, con precisa motivazione relativa alla scelta.
Il primo Comune insignito del titolo fu, nel 2020, Santo Stefano Quisquina, in provincia di Agrigento, proclamato in occasione di “Caseus Siciliae Trinacria d’Oro” su iniziativa della delegazione siciliana dell’Onaf. Santo Stefano Quisquina dà il nome ad un noto formaggio Pat e ospita aziende che trasformano il latte di animali che vivono nei suggestivi pascoli dei Monti Sicani. La produzione casearia è parte integrante della cultura locale che da un quarto di secolo dedica ai formaggi un’importante sagra.
Bracciano Città del Formaggio 2021
La zona intorno al Lago di Bracciano è sede di una nutrita comunità di allevatori e casari. Alcuni di loro hanno fondato l’Associazione Formaggi Storici della Campagna Romana con lo scopo di riportare in vita formaggi di cui si erano perse le tracce e hanno svolto un importante lavoro sulla qualità del latte crudo, sui coagulanti vegetali (in particolare quello ottenuto dai fiori del cardo selvatico) e sulla stagionatura naturale in grotte di tufo. Sono così rinati formaggi come il Pressato a mano e il Caciofiore di Columella, considerato antenato del Pecorino Romano.
Novara di Sicilia è storicamente sede di una nutrita comunità di allevatori e casari. Prodotto di punta del territorio è il Maiorchino, formaggio a latte ovi-caprino misto. A questo formaggio il Comune dedica ogni anno una sagra, durante la quale tra l’altro le forme di Maiorchino vengono utilizzate per il lancio della “ruzzola” in sostituzione del disco di legno usato solitamente per questo gioco su altre piazze.
Sabato 15 maggio scorso l’Onaf ha consegnato ufficialmente al Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli il pannello segnaletico turistico di “Città del Formaggio” che verrà installato all’ingresso del territorio comunale. La cerimonia, condotta da Andrea Vianello, direttore di Rai News24, si è svolta nel Chiostro degli Agostiniani ed è stata trasmessa sul canale YouTube di Onaf Italia e sulla pagina Facebook del Comune di Bracciano.
Sono intervenuti l’Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, del Presidente dell’Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio), del Presidente dell’Onaf e dei Sindaci di Bergamo e di Novara di Sicilia. Il 29 maggio prossimo, ad Enna, in occasione della nona edizione del Caseus Siciliae Premio Trinacria d’Oro dedicato al Pecorino Siciliano Dop, sarà consegnato il riconoscimento con relativa segnaletica al primo cittadino della città di Novara di Sicilia.
«Il nostro obiettivo», sottolinea il presidente nazionale dell’Onaf, Pier Carlo Adami, «è che questa iniziativa possa rivelarsi utile, contemporaneamente, al settore lattiero-caseario e ai Comuni proclamati Città del Formaggio. Il direttivo nazionale Onaf ha approvato all’unanimità il progetto presentato dal Consigliere Pietro Pappalardo. È suggestivo e nello stesso tempo realistico immaginare che il turista sia invogliato a visitare un determinato Comune e a soggiornarvi dopo aver notato il pannello che ne sancisce l’appartenenza al circuito delle Città del Formaggio”.
17 maggio 2021
fonte: Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio)