Riceviamo, e volentieri pubblichiamo(*) una richiesta di precisazione della direttrice della Federazione Latterie Alto Adige, Annemarie Kaser.
Gentile dott. Mariotti,
in riferimento all’articolo “È tutto altoatesino il latte che arriva dall’Alto Adige? Una domanda senza risposta” del 27 settembre 2021 precisiamo che la domanda ha una risposta inequivocabile. Tutte le confezioni contrassegnati con il marchio Qualità Alto Adige contengono al 100% latte altoatesino.
Inoltre, la risposta sul controllo della provenienza rispecchia la realtà, ed è per niente elusiva. Infatti, è stato dell’arte garantire l’origine tramite sistemi di rintracciabilità che sono certificati e controllati da enti terzi. Il metodo basato sull’analisi degli isotopi funziona bene per prodotti coltivati (mele, cereali, ortaggi), ma non per il latte e i suoi derivati.
A Sua disposizione per ulteriori informazioni,
cordiali saluti
Annemarie Kaser
Direktorin – Direttrice
Sennereiverband Südtirol
Federazione Latterie Alto Adige
Il nostro Direttore Responsable, Stefano Mariotti, dedica alla presente questione un articolo di aggiornamento sulla vicenda, che – ben oltre la precisazione della Direttrice Kaser – evidentemente è in pieno divenire.
Detto articolo, intitolato “Alto Adige: dove finisce il latte straniero acquistato dalle industrie?” riferisce di importanti novità recentemente introdotte dal Governo Italiano sull’obbligo di dichiarazione della provenienza delle materie prime.
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(*) ai sensi della legge n.47 sulla stampa dell’8 febbraio 1948
11 ottobre 2021