Il Green New Deal europeo e gli obiettivi definiti dalle istituzioni comunitarie interessano l’attività agricola in ragione delle diverse esternalità negative, ma anche di ogni componente ambientale esistente, in una prospettiva fortemente segnata dalla sostenibilità. Si tratta di un tema ampio e complesso, che coinvolge il rapporto tra agricoltura, allevamento e ambiente – e le loro reciproche implicazioni –in una prospettiva multidisciplinare che abbraccia l’intero e complesso sistema delineato dalla riforma della Politica Agricola Comune.
Su questa tematica, così articolata e attuale, l’Accademia dei Georgofili ha programmato una giornata di studio – in calendario giovedì 11 novembre alle 14:30 – intitolata “La riforma della Pac e la gestione della fauna selvatica”. “L’appuntamento”, sottolineano gli organizzatori, “si colloca in una prospettiva dettata dalle strategie sulla sostenibilità, di cui risente anche la riforma della Pac, attualmente in discussione, che coinvolge anche la riflessione del sistema di gestione della fauna selvatica”.
Quale agricoltura con l’incremento degli ungulati?
I partecipanti all’incontro si interrogheranno sui possibili scenari futuri dell’agricoltura italiana, in un contesto in cui la fauna selvatica, soprattutto quella ungulata, è in costante e forte aumento, mentre le specie faunistiche di pregio, sinora presenti nei nostri territori, risultano in declino.
Allo stesso tempo si parlerà di gestione dei territori agricoli finalizzata alle produzioni di qualità, di valorizzazione ambientale e di come l’agricoltura di domani potrà assumere un ruolo ecologico determinante. Di un’agricoltura capace di favorire la creazione di ambienti idonei a ospitare e incrementare la presenza di specie faunistiche di pregio, attualmente in declino o fortemente minacciate.
L’incontro si prefigge inoltre di sviluppare delle riflessioni sulla necessità di gestire la fauna selvatica che ad oggi crea non pochi problemi alle produzioni agricole per i danni ormai insostenibili, per le conseguenze economiche e, nel caso di danni ai boschi, per gli aspetti idrogeologici, igienico-sanitari, paesaggistici, turistico-ricreativi e ambientali.
In una prospettiva ampia e complessa, attraverso un approccio multidisciplinare, verrà quindi affrontata il ruolo evolutivo che la caccia può acquisire nella prospettiva di una gestione faunistica sostenibile, anche per il miglioramento degli habitat.
Per partecipare all’incontro, sia da remoto che in presenza, è necessaria la prenotazione (dettagli in basso).
Qui di seguito la giornata nel dettaglio:
Programma
“La riforma della Pac e la gestione della fauna selvatica”
14:30 Saluti istituzionali
Presiede: Orazio La Marca, Accademia dei Georgofili
Intervengono:
– Marco Apollonio, Università degli Studi di Sassari – “Il contesto nazionale ed europeo della fauna selvatica;
– Ferdinando Albisinni, Universitas Mercatorum – “Riforma della PAC: agricoltura, ambiente, ciclo della vita, e nuovi confini dell’agrarietà”;
– Nicola Lucifero, Università degli Studi di Firenze – “La “gestione sostenibile” della fauna selvatica tra questioni irrisolte e nuove prospettive interpretative”;
– Marco Olivi, Università Cà Foscari di Venezia – “La fauna selvatica e la disciplina della caccia nel sistema regionale”;
– Enrico Marone, Università degli Studi di Firenze – “La sostenibilità economica dell’attuale sistema tra prevenzione e ristori dei danni causati dalla fauna selvatica in agricoltura”;
– Francesco Sorbetti Guerri, Università degli Studi di Firenze – “La prevenzione dei danni da fauna selvatica al sistema agroforestale”;
– Michele Sorrenti, Federazione Italiana della Caccia – “Conservare la Biodiversità: il contributo dei cacciatori in Europa”;
– Michele Bottazzo, Federazione Italiana della Caccia – “Ambiente agricolo e fauna selvatica. Considerazioni e proposte per la prossima Pac”.
17:30 Dibattito
18:00 Chiusura dei lavori
Prenotarsi per partecipare (sia in presenza che da remoto).
Per partecipare all’incontro è necessario compilare – entro le 17:00 di mercoledì 10 novembre – un form, cliccando qui.
Una volta inviata la propria richiesta si ricevono le credenziali di accesso alla piattaforma web. Le iscrizioni per la partecipazione in presenza saranno accolte compatibilmente con la capienza della sala.
8 novembre 2021