Torna a Longarone Agrimont, la fiera dell’agricoltura (e della zootecnia) di montagna

Fiera agricola
foto Longarone Fiere©

Torna, dopo la lunga pausa pandemica, Agrimont, la fiera dedicata all’agricoltura di montagna, che nell’ultima edizione del 2019 registrò numeri sorprendenti: 278 marchi rappresentati, 141 espositori, da 14 regioni italiane e 13 Paesi stranieri, e 24mila visitatori. A organizzarla e ospitarla sarà ancora una volta Longarone Fiere Dolomiti, nel terzo e quarto fine settimana di marzo (19-20; 25-26-27).

Da sempre Agrimont attrae un gran numero di visitatori (oltre 20mila previsti quest’anno), segnando il passaggio dalla stagione invernale a quella primaverile. La fiera bellunese si rivolge al mondo dell’agricoltura di montagna, che – quando non si conforma ai format e alle pratiche intensive – è in grado di esprimere prodotti che, oltre  ad essere attraenti per il consumatore, sono spesso elemento di traino per un turismo qualitativamente elevato.

Ma l’agricoltura di montagna non si concretizza solo negli ottimi formaggi, salumi, mieli, etc., avendo come componenti essenziali il paesaggio, la biodiversità, le molteplici altre risorse naturali e tradizionali, che sottendono le attività agro-silvo-pastorali, ecologiche, sociologiche, culturali.

Intervistato dai media locali, il presidente di Longarone Fiere Gian Angelo Bellati, ha sottolineato il forte desiderio della gente di ritornare alla normalità, dopo questi ultimi due duri anni di restrizioni. Agrimont abbraccerà i più disparati segmenti delle attività agricole proprie delle terre alte: «dalla filiera forestale alle attrezzature e macchinari, dall’agriturismo alla gestione dell’ambiente, fino al florovivaismo».

«Se guardiamo», prosegue Bellati, “ai grandi obiettivi europei della biodiversità del 2030 e del Green Deal del 2050, a far la parte del leone è proprio il settore dell’agricoltura. L’ambiente rappresenta un tema fondamentale che stiamo seguendo con estrema attenzione, anche per mantenere il consueto collegamento che Longarone Fiere Dolomiti ha sempre avuto con le politiche europee».

La manifestazione, a cui è dedicata un’area nel sito web di Longarone Fiere – in continuo aggiornamento – ospiterà vari e interessanti convegni d’approfondimento: dalla nuova Pac alla sostenibilità dell’agricoltura in montagna nelle varie declinazioni ambientale, sociale ed economico. Inoltre, prosegue Bellati, «presenteremo lo stato dell’arte del progetto “Life Vaia” che tra tra l’altro tratta il tema del riutilizzo degli ambiti boschivi danneggiati dalla tempesta, e che studia anche come rendere più produttive le zone di montagna al fine del ripopolamento, di creare posti di lavoro e reddito».

Agrimont 2022 – La scheda

Settori espositivi: Prodotti, attrezzature e macchine per l’agricoltura e la zootecnia di montagna – Attività forestali e macchine per i lavori boschivi e la lavorazione del legno – Florovivaismo e giardinaggio – Agriturismo e turismo rurale – Gestione dell’ambiente e del territorio – Prodotti tipici locali e regionali – Apicoltura – Riscaldamento naturale – Erboristeria – Macchine per il movimento terra – Stampa tecnica – Servizi.

Periodicità: annuale

Espositori: 278 marchi aziendali, 141 espositori diretti, provenienti da 14 Regioni italiane (Sicilia, Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto) e 13 Paesi esteri rappresentati (Slovenia, Svizzera, Stati Uniti, Turchia, Germania, Austria, Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Francia, Gran Bretagna e Giappone).

Superficie espositiva (al coperto e all’aperto): 17.000 mq

Orario di apertura: dalle 9:00 alle 19:00 (il venerdì 14:30-19:00)

Biglietto d’ingresso: adulti 8,00€; bambini accompagnati fino ai 12 anni gratis

31 gennaio 2022