Arborea: all’orizzonte riduzione sprechi, nuovi prodotti e strategie commerciali

Lo yogurt A•Yo di 3A Arborea
Lo yogurt A•Yo da latte misto (vaccino e ovino) di 3A Arborea

Seguendo una tendenza che sta prendendo piede in altri Paesi (qui una nostra cronaca del gennaio scorso, dal Regno Unito), la 3A di Arborea punta a ridurre gli sprechi alimentari, inserendo nella dicitura “da consumarsi entro il” l’avverbio “preferibilmente”. Una modifica che, secondo recenti studi, comporterebbe una riduzione degli sprechi del 22%, risparmiando all’ambiente gli innumerevoli piccoli sversamenti che molti di noi fanno, spesso inconsapevolmente e semplicemente nel lavandino della propria cucina. 

La decisione, presa di recente dall’azienda sarda, è destinata a concretizzarsi nei prossimi mesi, assieme ad una serie di altri cambiamenti, primo tra tutti il consolidamento della strategia che la società definisce “presidio del negozio”. Una soluzione che punta al consolidamento e alla focalizzazione nella cura degli esercizi commerciali relativamente alle categorie del fresco e del freschissimo, attraverso una forza vendita che opera su due figure principali: quelle addette alla “tentata vendita” – che segue i punti vendita di bar, market e grande distribuzione – e quella dei “brand ambassador”, responsabili del sell-out nelle superfici di vendita più grandi e complesse.

Una politica commerciale quindi che consentirà alla 3A di supportare sia il trade che il proprio personale, per ottimizzare la gestione dei prodotti nei termini della corretta esposizione e nello stimolo alla vendita sotto data di scadenza, in modo da ridurre gli sprechi, che tanto hanno pesato sinora sull’economia e sull’ambiente.

Tra le novità, in termini di prodotto, il primo yogurt da latte misto vaccino e ovino denominato “A-Yo”, che verrà proposto nei gusti nocciola, stracciatella e vaniglia e amplierà una gamma degli yogurt (vaccini e caprini), che sarà rivisitata graficamente.

Veste grafica rinnovata anche per formaggi, a partire dal Gran Campidano (prodotto con latte vaccino locale, stagionatura minima di 14 mesi, senza conservanti e naturalmente privo di lattosio) e latticini: la Mozzarella Isolabella, prodotta col metodo tradizionale della filatura ad acqua da latte vaccino sardo) nelle varianti Mozzarella Fresca e Bocconcini Freschi.

Sul fronte del latte, infine e purtroppo, si registra l’intenzione dell’azienda di spingere fortemente la produzione della tipologia Esl (extended shelf life, ovvero “a lunga durata”), denominata “Arborea Moltodipiù”. Una scelta che porterà alla progressiva contrazione dei volumi del latte fresco.

9 maggio 2022