La Centrale di Torino ribadisce l’importanza strategica del suo latte fresco

Bicchiere di latte
foto Pixabay©

La Centrale del Latte di Torino ha lanciato a metà della scorsa settimana una nuova campagna pubblicitaria fortemente incentrata sul latte fresco “Tapporosso”. Con un headline che enuncia i concetti tipici di una realtà storica territoriale – “Fresco. Buono. Piemontese. Da sempre” – i creativi dell’azienda hanno inteso sottolineare quanto la freschezza del prodotto – frutto della vicinanza ad allevatori e consumatori – sia protagonista nelle scelte dell’azienda.

La campagna, che si concluderà alla fine del mese, interesserà tutto il territorio piemontese e verrà operata su vari media offline e online: dalla tradizionale affissione stradale alla carta stampata, ai supporti multimediali e banner (programmatic e ledwall), oltre ai post social su Facebook e Instagram, e alle newsletter.

Nel presentare l’iniziativa, la Centrale torinese sottolinea che “Quando freschezza, qualità e territorio si incontrano non può che nascere un prodotto d’eccellenza: Tapporosso, il latte fresco 100% piemontese” aggiungendo che “Ogni giorno Centrale del Latte seleziona, controlla e distribuisce in tutto il territorio piemontese il miglior latte fresco e quindi offre ai consumatori un prodotto certificato, buono e nutriente”.

Relativamente “il migliore”

Su quanto questo latte sia “il migliore” si potrebbe discutere (si sa: per noi i migliori son quelli da vacche alimentate ad erba e fieno: lo dimostrano le analisi degli acidi grassi, ndr), ma senza dubbio l’azienda è in Italia una delle poche ad operare ancora per garantire il massimo possibile da una realtà allevatoriale abituata da tempo a produrre anche quantità importanti. Un’azienda da sempre impegnata ad operare su un mercato con una connotazione ben precisa, in cui i valori del “buon latte” ancora resistono, in barba alle mode e alla crescente disinformazione (latte che secondo alcuni sarebbe dannoso per consumatori e ambiente, fake news dell’animalismo estremista, concorrenza delle bevande vegetali, impropriamente definite “alternative al latte”, ecc.).

“Centrale del Latte di Torino”, ricorda l’azienda, “da oltre 70 anni, ogni giorno esegue numerosi controlli su tutta la filiera produttiva, dalla stalla al prodotto finito. Il latte, 100% piemontese, nasce nel territorio da mucche i cui allevamenti posseggono tutti l’attestazione sul benessere animale”.

Numeri e status della Centrale del Latte di Torino

Da oltre 70 anni, Centrale del Latte di Torino, con oggi 5.000 clienti serviti ogni giorno, 4 piattaforme distributive, un parco mezzi di oltre 70 camioncini, è leader in Piemonte per la produzione e distribuzione di latte (fresco, a lunga durata Esl e a lunga conservazione UHT).

L’azienda, parte di Centrale del Latte d’Italia e Newlat Food, (rappresentano oggi il terzo operatore italiano del settore Milk & Dairy) commercializza anche altri prodotti freschi (panna, insalate di IV gamma, yogurt, latticini, bevanda a base di soia, avena e riso, uova, pasta fresca, ecc.). I marchi di proprietà dell’azienda sono: Tapporosso, Piemonte, Latte Tapporosso, Fiordovo e Cappuccino Lovers.

“La ricerca della qualità e il controllo della sicurezza di tutta la filiera sono massime”, prosegue la Centrale, “e la mission aziendale è produrre e commercializzare prodotti di alta qualità, sviluppando e rafforzando il proprio ruolo di polo interregionale collocato tra i grandi gruppi di riferimento e i numerosi operatori di piccole dimensioni”.

Da notare infine che la campagna giunge a pochi giorni dall’annuncio con cui Granarolo ha ufficializzato la cessata produzione del proprio latte fresco. Un buon motivo in più per la Centrale torinese per conquistare qualche nuovo cliente.

8 marzo 2023