Caseificio di Coredo: bossolo intimidatorio a un teste-chiave del processo

Il Caseificio Sociale di Coredo
Il Caseificio Sociale di Coredo

Un bossolo di proiettile come messaggio intimidatorio è stato recapitato ad un teste-chiave del processo a carico del casaro (Gianluca Fornasari) e dell’ex presidente (Lorenzo Biasi) del Caseificio di Coredo, in Val di Non (Trento).

Un bambino è in stato vegetativo irreversibile

La vicenda, da noi narrata nell’ottobre è nel novembre del 2021, in occasione dei primi dibattimenti processuali, vede come parte lesa la famiglia di un bambino che dal 2017 vive in un stato vegetativo irreversibile, per una grave forma di Seu (sindrome emolitica uremica), a seguito dell’assunzione di un formaggio contaminato da ceppi di escherichia coli (Stec).

Il tubo del latte prima nel letame, poi nelle vasche di affioramento

Il vile messaggio è stato indirizzato ad uno dei due testi-chiave del processo, che – stando a quanto si apprende – non si sarebbe fatto condizionare, confermando quanto più volte già dichiarato agli inquirenti sulle pessime condizioni igieniche in cui il latte veniva prelevato dai soci conferitori: con il tubo di carico dell’autocisterna che, dopo aver toccato il terreno spesso sporco di letame, veniva poi trasferito tal quale nelle vasche di affioramento o nella cisterna del caseificio, per scaricare il medesimo latte, destinato alla produzione di formaggio a latte crudo. Formaggio che nella fattispecie, stando a quanto emergerà dalle indagini, venne venduto prima dei 60 giorni di stagionatura minima dovuta per i non pastorizzati.

Confermate le accuse dei due testi-chiave

L’ultima udienza, la quarta per lesioni personali gravissime a carico dei due imputati, si era svolta giovedì 15 giugno scorso e aveva registrato le deposizioni dei testi individuati dalla parte civile – due ex dipendenti del caseificio – che avevano confermato quanto già dichiarato in passato, aggiungendo ulteriori e gravi dettagli riguardanti varie infrazioni delle buone pratiche igieniche del caseificio. Il dibattimento riprenderà domani, giovedì 29 giugno, con l’audizione dei testi delle parti civili.

28 giugno 2023

Clicca qui per visionare il servizio di “Mi manda Rai3” sulla vicenda di Coredo (22.11.22)