Importante riconoscimento per il Käsefestival di Campo Tures, in Valle Aurina. La manifestazione biennale, che nel 2024 giungerà alla 15ª edizione (15-17 marzo), è stata premiata giovedì scorso 12 ottobre dai giornalisti del Gist (Gruppo Italiano Stampa Turistica) nel corso del TTG Travel Experience di Rimini, il principale evento professionale del settore in Italia.
Quest’anno il premio, denominato Gist Travel Food Award 2023, giunto alla sesta edizione e organizzato in cinque categorie (Miglior destinazione enogastronomica Italia ed Estero, Miglior evento enogastronomico Italia ed Estero, Azienda Agricola), è stato incentrato sul tema “Bontà del cibo, bontà di propositi“, a sostenere i valori della sostenibilità e dell’eticità dei progetti concorrenti, ponendo particolare attenzione a chi opera nel mondo del turismo enogastronomico nel rispetto dell’ambiente, della qualità del prodotto e del lavoro delle persone, creando un circolo virtuoso tra territorio e impresa”.
A ritirare il premio, assegnato per il “Miglior evento enogastronomico – Italia”, è stato Martin Pircher, vero e proprio ambasciatore dei formaggi della Valle Aurina e responsabile del Presidio Slow Food del Graukäse.
Le motivazioni del riconoscimento, assegnato agli organizzatori del festival caseario – Associazione Turistica Valle Aurina e Associazione Turistica Campo Tures – e stilate da una giuria composta da undici giornalisti, hanno sottolineato come “Il biennale festival del formaggio e le giornate del Graukäse, ideati da Martin Pircher, grande divulgatore dei formaggi altoatesini, mettono in luce un prodotto unico, presidio Slow Food, ma anche il lavoro dei casari, le storie, le curiosità della gente della valle. In un ambiente di boschi, acqua, aria pura, da settembre ci si immerge in un mondo di eccellenze casearie con menù a tema, degustazioni, un ricco calendario di escursioni a tema e durante l’inverno nello Ski & Cheese, per scoprire i formaggi nei rifugi sulle piste”.
Da segnalare anche il premio per la migliore Azienda Agricola, vinto dalla A.A. Sanwido di San Vito di Cadore, in provincia di Belluno e conferito “Alla famiglia Pordon”, si legge nelle motivazioni, “trascinata dall’entusiasmo del giovane Enrico, che ha riportato nella valle di San Vito di Cadore un allevamento, quello delle capre, che si era perduto nel tempo, e lo stesso ha fatto con la gallina tirolese, razza in via d’estinzione”. “Sanwido” prosegue la nota di merito, “nome antico di San Vito di Cadore, ha trasformato l’agricoltura di montagna, un tempo attività di sussistenza, in moderna attività imprenditoriale all’insegna della sostenibilità, e offre al pubblico formaggi freschi di capra, ortaggi bio, conserve vegetali e un gelato al latte di capra già premiato con l’Oscar Green”.
18 ottobre 2023
