Giunge alla sua 15ª edizione il Käsefestival di Campo Tures, in provincia di Bolzano: dal venerdì alla domenica del terzo fine settimana di marzo (prendete nota sulle vostre agende: 15-17.03) il Festival del Formaggio della Valle Aurina, nato attorno alla piccola e preziosa realtà del Graukäse, tornerà ad attrarre un variegato popolo di appassionati, operatori e buongustai in quello che è ormai considerato a pieno titolo un vero e proprio paradiso per gli amanti dei prodotti caseari.
L’evento, che da anni – edizione dopo edizione – ha saputo rafforzare la sua reputazione in Italia e all’estero, tornerà ancora una volta ad essere non solo un’occasione di acquisto e di vendita, di conoscenza e costruzione di relazioni, ma anche un’occasione unica per maturare esperienze senza pari.
Solo chi avrà la fortuna di parteciparvi scoprirà il tanto che il festival riesce a proporre: dalle microrealtà contadine alle splendide vallate in cui esse sono inserite, dalla creatività dei giovani casari all’oculata valorizzazione dei prodotti e del territorio, dalle più autentiche culture contadine al naturale clima amichevole che pervade ogni cosa. E ogni casa.
Il festival, in sostanza, si propone in una formula riuscitissima, che ruota attorno ad un ricco e variegato programma, pensato per soddisfare la curiosità di adulti e bambini, in una proposta che supera il piacere del gusto e induce naturalmente alla condivisione e alla passione per un prodotto unico: il formaggio nelle sue molteplici declinazioni.
Come già avvenuto nelle edizioni passate, il festival offrirà anche quest’anno una ricca e variegata proposta di esperienze concrete: dai laboratori del gusto mai banali, proposti in traduzione simultanea, alle dimostrazioni “live” della raffinata cucina locale, curate da chef – stellati e non – sempre disponibili a svelare qualche segreto della loro arte.
Anche qui, come negli spazi del mercato, graviteranno non solo gli addetti ai lavori, ma anche gli alunni delle scuole alberghiere di Merano e Brunico, e – per la prima volta quest’anno – i rappresentati dell’accademia norvegese del formaggio Osteperler, a significare quanto l’evento stia crescendo di importanza nel panorama internazionale del settore.
In occasione del Käsefestival numerosi ristoranti e alberghi della zona proporranno diversi menu in cui i vari formaggi utilizzati saranno protagonisti, in abbinamento a vini e birre mai banali. A supportare la crescente richiesta registrata di edizione in edizione per questo aspetto della proposta, saranno presenti a Campo Tures non solo gli osti locali ma anche alcuni loro colleghi di Molini di Tures, Acereto e persino di Chienes, in Val Pusteria.
Come avvenuto già in passato, il festival dedicherà varie occasioni dedicate a bambini e ragazzi, offrendo loro esperienze gustose, formative e divertenti: dai laboratori di bricolage alla creazione di formaggi, l’obiettivo degli organizzatori è quello di portare i più piccoli ad essere consapevoli della storia, della produzione e della versatilità dei formaggi, in un’atmosfera sempre giocosa. E mai noiosa.
Ai bambini verrà data così l’opportunità di cimentarsi in esperienze creative, tanto nella preparazione del Graukäse quanto nella filatura della mozzarella, sempre guidati dai produttori locali, in un programma aperto a tutte le famiglie che desiderano approfondire la conoscenza del formaggio attraverso il gioco e la creatività, pronti a far divertire i propri digli in maniera sana, imparando.
Commentando la storia della manifestazione, il suo artefice, Martin Pircher, ha detto che «la mia testardaggine nel voler realizzare una festa del formaggio ha premiato tutti noi in un’esperienza che dal primo giorno ad oggi ha avuto sempre la natura del gioco di squadra».
«L’obiettivo di valorizzare il lavoro dei produttori caseari locali», ha proseguito Pircher, «e far emergere il Graukäse della Valle Aurina non è stato un percorso facile, ma le sfide iniziali hanno rappresentato uno stimolo costante per migliorarsi continuamente. Ne sono la prova il presidio Slow Food creato nel 2004 attorno a questo latticino, e il prestigioso premio Gist Food Travel Award conquistato lo scorso anno come miglior evento enogastronomico in Italia».
«Tra tanto impegno e passione», ha concluso il fondatore della manifestazione, «chi visita il nostro territorio scopre, attraverso il gusto dei nostri prodotti più genuini, il frutto di un lavoro mai banale, sempre sincero e appassionato».
31 gennaio 2024