
Chiunque si cimenti nel realizzare una pizza prima o poi scoprirà che mozzarella e fior di latte, bufalini e vaccini che siano, se non opportunamente preparati (sminuzzati, lasciati scolare) tendono a rilasciare troppa acqua e a compromettere in qualche modo il risultato finale. Per molti, ahinoi, la soluzione consiste nell’utilizzare la cosiddetta “mozzarella da pizza”, o “in tranci”, caratterizzata da una presenza di furosina che a nostro avviso non andrebbe trascurata (la furosina altera collagene e tessuti connettivi, compromette nutrizione e ossigenazione delle cellule e può danneggiare i villi intestinali).
La novità, che cambia le carte in tavola, soprattutto a chi voglia utilizzare mozzarella di bufala, è stata annunciata in questi giorni, con l’arrivo di “Bella”, la mozzarella (tonda, non in tranci) per pizza più “asciutta”, con basso contenuto di umidità, che riduce al minimo il rilascio dei liquidi. Il prodotto, realizzato dall’azienda Sorì di Teano – nel Parco Regionale di Roccamonfina, in provincia di Caserta – è frutto di una messa a punto che i titolari Antonello e Gaetano Sorrentino hanno operato in collaborazione con il pizzaiolo Ciro Salvo di 50 Kalò.
«Per noi produttori di mozzarella di bufala», spiega Antonello Sorrentino, «trovare la mozzarella giusta per la pizza è diventata, negli anni, una vera e propria missione. Bella coniuga sapore, consistenza e aspetto diventando la scelta ideale per ogni pizza. E lo fa grazie al suo basso contenuto di umidità che riduce al minimo il rilascio di liquidi».
Dal canto suo Ciro Salvo aggiunge che “la collaborazione con Sorì nasce con l’intento di creare una mozzarella di bufala che rappresentasse per noi pizzaioli un valore aggiunto e non un problema. Con Bella vogliamo rendere omaggio alla tradizione gastronomica campana, valorizzando insieme la pizza e la mozzarella di bufala».
15 gennaio 2025