
Il comparto dei formaggi storici siciliani punta ai mercati internazionali, consapevole dei propri nitidi valori e di un’organizzazione all’altezza dei compiti che lo attendono. È quanto emerge dal convegno “Internazionalizzazione, concentrazione dell’offerta e sbocchi verso nuovi mercati”, tenutosi mercoledì scorso 2 aprile a Ragusa, presso la sede dell’assessorato allo Sviluppo Economico del Comune.
L’evento, organizzato dal CoRFiLaC (Consorzio Ricerca Filiera Lattiero-Casearia) di Ragusa, in collaborazione con Confcooperative Sicilia, ha visto la partecipazione di esperti del settore, rappresentanti istituzionali e operatori economici, con l’obiettivo di discutere strategie innovative per la valorizzazione e la promozione delle produzioni casearie tradizionali siciliane nei mercati nazionali ed internazionali.
«Il Corfilac si è sempre speso per fornire agli allevatori e ai produttori di formaggi storici siciliani percorsi di alto valore formativo», ha spiegato la presidente del consorzio Cinzia Caggia, «per dare risalto al lavoro prezioso che queste persone svolgono quotidianamente. Abbiamo approfittato di un bando del Psr – misura 16.1 – per sviluppare percorsi di crescita professionale nel settore della comunicazione e del marketing dei formaggi siciliani, portando ad esempio a conoscenza dei partecipanti le tecniche di neuromarketing, ma anche sviluppando percorsi formativi sulla stagionatura dei formaggi».
«Con il convegno su concentrazione dell’offerta e approccio al marketing internazionale», ha aggiunto Caggia, «desideriamo indicare i percorsi necessari da perseguire per una valorizzazione sempre maggiore dei formaggi storici siciliani anche in campo internazionale, perché riteniamo che fare bene – da solo – non basti. È importante comunicare e saper valicare i confini isolani e nazionali».
Dal canto suo il presidente di Confcooperative Ragusa, Luca Campisi, ha sottolineato quanto «questo evento è un primo grande momento di confronto sulle produzioni casearie tradizionali siciliane a cui stiamo fornendo il nostro contributo. Ci siamo resi subito disponibili perché riteniamo che occasioni del genere consentano di garantire una crescita di tutto il sistema economico di riferimento».
«Ci sono prospettive molto interessanti», ha aggiunto Campisi, «proprio grazie ad enti come il Corfilac, e occorre saperle cogliere al volo. Ritengo che questo momento ci indicherà chiaramente qual è la strada da percorrere. Proprio attraverso questo percorso, si potrà arrivare a tagliare traguardi molto interessanti».
Tra i relatori dell’incontro gli organizzatori segnalano Nisio Paganin, presidente di GranTerre, leader nella produzione e commercializzazione di Parmigino Reggiano, Grana Padano e Asiago, Tommaso Di Matteo, direttore di Sprint (SPortello Regionale per l’INTernazionalizzazione del sistema delle imprese) Sicilia, Gianluca Pierangelini di Confcooperative Fedagripesca nazionale, intervenuto sul ruolo della cooperazione nel settore lattiero-caseario, e Gaetano Mancini, presidente di Confcooperative Sicilia,
4 aprile 2025