6 gennaio 2009 – Grifo Latte, la cooperativa umbra che negli ultimi dieci anni ha fatto un sol boccone di diverse realtà produttive locali (Colfiorito, Norcia e Amatrice, dopo quella di Fossato di Vico, rilevata nel ’96) chiude il suo 40esimo anno di attività con un fatturato di 52 milioni e apre il 2009 presentando un programma d’investimenti pari a 7 milioni di Euro per potenziare gli impianti e promuovere l’attività sul mercato.
Al centro delle future strategie, brillano la “SpendiMeno Card”, destinata ai residenti meno abbienti (9.000 Euro/anno) del comune di Perugia (in futuro verrà estesa ad altri comuni limitrofi, sino al raggiungimento delle 15mila tessere distribuite), che otterranno sconti tra il 30% e il 40% su latte, yogurt, mozzarelle e formaggi, e l’installazione di distributori di latte crudo. Vale a dire che in una logica di collaborazione tra azienda e socio conferitore, sarà l’azienda ad offrire ai soci che se ne volessero far carico, l’opportunità di trattenere una parte del proprio prodotto per la vendita diretta al pubblico tramite distributore.
Un esempio da guardare con qualche attenzione, vista l’attuale crisi di recente indotta dallo strapotere delle lobby alla rete dei distributori di latte crudo.