Gli effetti del “Pacchetto qualità” approvato dalla Ue su questioni centrali quali programmazione produttiva, tutela del prodotto e nuove possibilità di valorizzazione del prodotto di montagna saranno al centro del seminario promosso dal Consorzio del Parmigiano-Reggiano per lunedì 12 novembre nella sede di via Kennedy a Reggio Emilia.
Tra le novità introdotte dalla decisione assunta dal Parlamento europeo in seduta plenaria, e oggetto dell’approfondimento di lunedì, spicca l’introduzione di quella tutela “ex-officio” che impegna gli Stati membri della Ue a monitorare e a far rispettare nei propri territori le denominazioni protette provenienti da altri Paesi.
«Un passo in avanti decisivo», sottolinea il presidente del Consorzio, Giuseppe Alai, «per la creazione di un sistema di protezione non più basato solo sul lavoro degli enti di tutela a contrasto di contraffazioni e frodi, ma fondato su un obbligo di intervento degli stessi Stati in una logica di reciprocità e, perciò, di vera Comunità Europea».
«Ma il “Pacchetto qualità” va oltre. In termini mai così espliciti», prosegue Alai, «riconosce il ruolo dei consorzi di tutela anche in materia di valorizzazione del prodotto, sottolineando così la validità delle azioni promosse sul piano della tutela dei redditi dei produttori. Contemporaneamente – e anche questo rappresenta un passaggio fondamentale per tante aree del nostro Paese e ampie zone di produzione del Parmigiano-Reggiano – definisce le menzioni di qualità facoltative, aprendo nuove strade di valorizzazione, ad esempio, per il prodotto di montagna, fissando i criteri in base ai quali l’uso di questa menzione sarà possibile, scongiurando così il rischio di abusi».
Al seminario di lunedì, che avrà inizio alle 10,30, interverranno il presidente del Consorzio, Giuseppe Alai, il condirettore Riccardo Deserti, la dottoressa Laura Marisa La Torre, dirigente del Ministero per le politiche agricole e alimentari, l’avvocato Giorgio Bocedi, e Simona Pigoni, direttore dell’Organismo di Controllo Qualità Parmigiano-Reggiano.
10 novembre 2012
per maggiori informazioni:
Consorzio di Tutela del Parmigiano-Reggiano
tel. 0522 700230