6 febbraio 2009 – La richiesta di modifica del disciplinare di produzione del Gorgonzola Dop, avanzata dal Consorzio di Tutela e dal MiPAAF, è stata finalmente approvata a Bruxelles. Ne ha dato notizia il ministro Luca Zaia lo scorso 4 febbraio sottolineando i passaggi salienti del nuovo disciplinare.
Il formaggio, prodotto in ampie aree di Lombardia e Piemonte, è prodotto in una quarantina di caseifici, che lavorano il latte di circa mille aziende agricole. La produzione totale annua attuale è di circa 4 milioni di forme, per un totale di 480 mila quintali e un giro d’affari al consumo di oltre 350 milioni di Euro.
Le modifiche al disciplinare richieste dall’Italia riguardano in particolare:
– la descrizione del prodotto (es. il dettaglio delle caratteristiche organolettiche, da legare alla dimensione delle forma del prodotto)
– il metodo di ottenimento (es. la precisazione che il latte intero di vacca utilizzato per la produzione del formaggio è pastorizzato )
– l’etichettatura (l’introduzione della possibilità di inserire in etichetta la specifica del tipo “dolce” o “piccante”)
– la zona geografica di riferimento (l’aggiornamento dell’elenco nominativo delle province interessate e l’inserimento del territorio della provincia di Varese, che era stato omesso all’atto della registrazione)
– la prova dell’origine (l’inserimento nel disciplinare di produzione di un paragrafo relativo all’origine)
Ad accogliere la notizia raggianti sono stati gli operatori varesini, che hanno visto finalmente legittimato il lungo iter per il raggiungimento ufficiale di un traguardo di fatto già conseguito da alcuni anni con la trasformazione (a Cameri, in provincia di Novara) di 150-200 quintali di latte varesino a settimana. Il Gorgonzola firmato “Latte Varese” sta trovando sempre più estimatori nella provincia di provenienza, che in un prossimo futuro potrebbe prepararsi a trasformare sul proprio territorio un prodotto attualmente in parte “novarese”.
Tornando alle modifiche al disciplinare, si registra che dopo la loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea non è stata notificata alcuna dichiarazione di opposizione, per cui dette variazioni risultano già di fatto approvate. Non rimane ora che aspettare i venti giorni dalla loro pubblicazione, vale a dire entro la fine di questo mese, per sancire appieno la validità del rinnovato disciplinare di produzione.
Chi voglia leggere il testo integrale in Gazzetta Ufficiale può scaricarlo dal seguente indirizzo: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2008:111:0051:0055:IT:PDF