Latte bufalino: il sito del MiPAAF garantisce la tracciabilità

È stata attivata mercoledì scorso sul sito web del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali la pagina sulla “Tracciabilità del latte di bufala”, un nuovo strumento per gli allevatori di latte bufalino e i produttori di suoi derivati aderenti alla relativa Dop, che consentirà di ottenere tutte le informazioni utili e le risposte alle domande più frequenti che riguardano la nuova normativa introdotta per monitorare la produzione.

“Attraverso questo nuovo strumento telematico”, spiega il sito del ministero, “i produttori potranno accedere al Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), scaricare i moduli da compilare e trasmettere con cadenza settimanale e mensile i dati produttivi, così come previsto dalla normativa entrata in vigore dal primo maggio 2013”.

A quanto pare, il sistema, semplificando le procedure di trasmissione dei dati, dovrebbe agevolare gli allevatori e i produttori, fornendo loro anche i necessari strumenti conoscitivi sulla nuova normativa recentemente entrata in vigore.

2 giugno 2013

Dichiarazione di produzione di latte di bufala

Il D.M. n. 473 del 14 gennaio 2013, pubblicato sulla G.U. n. 84 del 10/04/2013 riporta le disposizioni nazionali per la rilevazione della produzione di latte di bufala in attuazione dell’art. 7 delle legge 3 febbraio 2011, n. 4. 

Il decreto prevede l’obbligo, da parte degli allevatori bufalini, di registrare giornalmente il quantitativo di latte prodotto da ciascun animale bufalino presente in stalla e in produzione e di trasmettere i dati al Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) secondo le modalità di cui all’art. 5 del medesimo decreto.

La circolare Mipaaf PQA 7013 del 22 aprile 2013 attuativa del citato decreto 473/2013 stabilisce gli obblighi dell’allevatore e le modalità di trasmissione delle dichiarazioni di produzione. 

Gli obblighi per l’allevatore

A far data dal 1° maggio 2013, l’allevatore ha l’obbligo di trasmettere con cadenza mensile, entro i primi 10 giorni lavorativi del mese stesso, la dichiarazione dei dati di produzione del primo giorno del mese per singolo capo bufalino unitamente all’indicazione del numero delle bufale in produzione e al quantitativo di latte di massa prodotto per il mese precedente. 

Sempre a far data dal 1° maggio 2013 l’allevatore ha l’obbligo di trasmettere, entro il primo giorno lavorativo di ciascuna settimana del mese, la dichiarazione settimanale con i quantitativi di latte di massa prodotti nella settimana precedente. 

Trasmissione dei dati produttivi in via telematica

Per semplificare la trasmissione dei dati mensili e settimanali l’Amministrazione ha predisposto, sul portale dei servizi del Mipaaf, una specifica applicazione telematica accessibile tramite credenziali personali (username e password).

In fase di prima applicazione il Ministero, per tutti gli allevatori bufalini iscritti alla Banca Dati Nazionale dell’anagrafe Zootecnica (BDN) alla data del 7 marzo 2013, ha provveduto  all’invio tramite posta ordinaria del codice PIN (Personal Identification Number) per completare la procedura di primo accreditamento e ricevere le credenziali personali (utente e password) con cui accedere ai servizi telematici di cui sopra. 

Se non ha ricevuto il codice PIN oppure è una nuova azienda per la produzione di latte di bufala può richiedere l’iscrizione al SIAN come utente qualificato collegandosi all’indirizzo Registrazione utente. 

Per accedere all’applicazione telematica cliccare il seguente link : Dichiarazione di produzione di latte di bufala

Fase transitoria

Per consentire alle imprese di organizzare la propria operatività è stata prevista una fase transitoria, della durata di 6 (sei) mesi, nel corso della quale gli allevatori possono utilizzare, in alternativa alla trasmissione telematica, una dichiarazione cartacea appositamente predisposta. 

E’ possibile scaricare tale dichiarazione, parzialmente compilata con i dati anagrafici dell’allevatore e le matricole di tutti gli animali della specie bufalina che fanno parte della consistenza dell’azienda accedendo con le proprie credenziali personali nell’area riservata del portale del Ministero (si consiglia pertanto di prendere visione delle modalità di registrazione utente indicate in precedenza).

La dichiarazione mensile e quella settimanale, compilata in tutte le sue parti e debitamente sottoscritta, può essere inviata al Ministero nel modo seguente:

1.    consegnandola a mano presso un ufficio periferico dell’ICQRF – Ispettorato Repressione Frodi 

2.    inviandola via fax al numero telefonico 06.4665.2175 attivo 24 ore su 24;

3.    trasmettendole alla casella di posta elettronica  produzione.latte.bufala@mpaaf.gov.it riportando nell’oggetto del messaggio l’indicazione DATI PRODUTTIVI DM 473/2013;

4.    inviandole in busta chiusa, trascrivendo sul frontespizio della busta l’indicazione DATI PRODUTTIVI DM 473/2013, all’indirizzo Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Ufficio PQA III – Via XX Settembre, 20 –  00187 Roma

Si precisa che per la trasmissione dei dati di produzione relativi al periodo compreso tra il 1° gennaio 2013 e il 30 aprile 2013, l’allevatore deve utilizzare la scheda mensile (allegato C1) compilando la sola sezione dedicata ai quantitativi totali di latte di massa.