Dopo essere stata ospitata dalla Reggia di Venaria e dal Palazzo Langosco di Casale Monferrato, la mostra "Ri-scatti della terra" si appresta a trasferirsi a Saluzzo, nel cortile interno della Castiglia, a partire dal prossimo sabato, 22 giugno (inaugurazione alle ore 17:30) e sino al 28 luglio. Oltre alla ricca e interessante mostra fotografica, che offre uno spaccato del mondo rurale di questo XXI secolo, la manifestazione aggiungerà l'esito del concorso fotografico promosso dalla Regione Piemonte nel 2012, come attività di comunicazione del Programma di sviluppo rurale 2007-2013.
Saranno oltre ottanta le fotografie che documentano con sguardo attento la forte trasformazione del mondo agricolo, e allo stesso tempo le sue consuetudini, il lascito di un passato che si rinnova marciando verso il futuro attraverso l'"oggi": non più solo produzione e trasformazione di prodotti, ma una realtà che si confronta con i mercati globali, più attenta all'ambiente e promotrice di opportunità sociali e culturali.
Tra i tanti scatti ci saranno quelli di Marzia Verona di Cumiana (1° classificata), Enrico Cattaneo di Trinità (2° classificato), Angelo Gambetta di Racconigi (premio speciale della giuria), Andrea Mastrantuono di Pontechianale (premio under 25). Tra le scuole segnaliamo la Scuola dell'Infanzia Rodari di Fossano, della Scuola dell'Infanzia di Cavallermaggiore, dell'IPC Velso Mucci di Bra.
«Il concorso e la mostra "Ri-scatti della Terra" sono iniziative che abbiamo voluto promuovere per diffondere anche presso il grande pubblico i temi portanti dell'agricoltura di oggi», sottolinea soddisfatto l'assessore regionale all'agricoltura Claudio Sacchetto, «un settore a volte non abbastanza conosciuto nei suoi aspetti innovativi, e siamo davvero molto orgogliosi per il forte riscontro che l'iniziativa ha avuto in termini sia di partecipazione che di visitatori. Dopo l'apertura alla Reggia di Venaria e il trasferimento nella sede di Casale Monferrato, ci sembrava importante portare questa mostra nel cuneese, nel vivo del mondo rurale, nei luoghi in cui queste immagini nascono».
La mostra sarà aperta di domenica e nei giorni festivi dalle 15 alle 19 (ingresso in Piazza Castello).
16 giugno 2013
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