28 aprile 2009 – Mai come quest’anno la Sardegna pastorale ha sentito tanto interesse per la Fiera Regionale degli ovini di razza Sarda, che si terrà a Macomer dal 7 al 10 maggio prossimi e che rappresenterà il momento d’incontro degli operatori del settore, proponendo i migliori esemplari degli allevamenti che praticano la selezione genetica.
Giunta alla sua quattordicesima edizione, la manifestazione cade in un momento assai delicato per il comparto zootecnico e per le produzioni casearie e i commercianti di carni dell’isola, alla luce delle restrizioni sanitarie imposte dal Governo francese, che di recente ha bloccato le importazioni dall’isola, speculando sulle disposizioni dell’Ue in merito alla scrapie (encelopatia spongiforme che colpisce pecore e capre ma che non comporta problemi né per il latte né per i suoi derivati, ndr) per evidenti motivi protezionistici.
In attesa che il Governo italiano si decida a imporre ai proprietari di ovini e caprini (allevatori e pastori) il rimpiazzo del patrimonio zootecnico con l’introduzione di capi resistenti a quella malattia, la situazione rimane seriamente compromessa e la via di uscita si prevede onerosa. Ancora una volta quindi si tratta di un’emergenza che si risolverà con dei costi non indifferenti a carico dei diretti interessati, che mai come oggi avrebbero bisogno di un sostegno pubblico di qualche sostanza. Qualcosa in tal senso si sta muovendo da quando il Governo cipriota (che si trova in una situazione analoga a quella sarda), la settimana scorsa, ha rimesso in discussione il piano di interventi di Bruxelles, ottenendo dalla Commissione Europea l’impegno per una riformulazione delle restrizioni e per un sostegno economico comunitario.
Come accaduto in Francia e in Gran Bretagna nei mesi scorsi, anche in Italia si punterà a un ricambio del patrimonio zootecnico dell’isola, e in tal senso la fiera, con i quaranta allevatori di ovini selezionati che esporranno i loro capi, sarà un riferimento per una seria ripartenza. Ne sono convinti i responsabili dell’Associazione Regionale degli Allevatori, che hanno organizzato la manifestazione con il patrocinio del comune di Macomer, dell’Unione dei Comuni del Marghine e dall’Aspen-Camera di Commercio di Nuoro, e che dopo un 2008 senza fiera (l’anno scorso non si tenne proprio per problemi sanitari) si attendono migliaia di visitatori da tutta l’isola, tra operatori del settore e studenti di agraria e veterinaria.